ASL / L’UGL SOLLECITA I PASSAGGI
DI CATEGORIA DEL COMPARTO
Selezioni, 450
aspettano
ANCORA polemiche sulla mancata
attuazione di accordi sindacali stipulati con l’Asl di
Frosinone. La UGL, infatti, prende ancora posizione sui
mancati passaggi di categoria degli operatori del
comparto. «Malgrado sia trascorso un mese
dall’intesa – scrive il segretario provinciale Rosa
Roccatani – con la quale si è concordato di effettuare
quanto prima le selezioni interne per i passaggi di
categoria degli operatori del comparto, come previsto
dall’art.12 CCNL 2000-01, non risulta che l’impegno sia
stato mantenuto, nonostante le risorse finanziarie in
bilancio e la predisposizione degli atti deliberativi da
parte dell’Unità organizzativa risorse umane». La UGL fa
notare che ai passaggi di categoria sono interessati
oltre 450 dipendenti, quasi tutti amministrativi, che
stanno subendo sperequazioni e danni economici
ingiustificati. «Questo ritardo, che si aggiunge ad
altri, nell’attuazione di norme contrattuali (già
scadute) – continua Rosa Roccatani – provoca una
inammissibile sperequazione rispetto all’altro personale
che ha già ottenuto gli avanzamenti di carriera e
inficia alla radice l’obiettivo dell’art.12 di dare
nuove motivazioni professionali ai dipendenti».La UGL,
pertanto, chiede un intervento risolutore al commissario
straordinario della Asl Domenico Stalteri. «Ci
rivolgiamo alla S.V. – conclude la Roccatani – per
sanare in tempi rapidi la ingiusta sperequazione tra
operatori della Asl e per imprimere una svolta ad una
vicenda che lascia la Asl ancora ultima tra quelle del
Lazio nell’attuazione di specifiche norme contrattuali
tese anche a motivare il personale a un più efficace
impegno operativo a favore degli assistiti».
F. di
M.
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