Cronaca di Frosinone | |
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12 dicembre 2002 | |
ECONOMIA: LA CGIL VEDE
NERO di VALENTINO MINGARELLI
LA Cgil vede nero. Tutto
sbagliato, tutto da rifare, la confederazione guidata da
Benedetto Mollica vede nero per il futuro dell’economia
e manco a dirlo mette sul banco degli imputati i governi
nazionale e regionale, rei di non aver favorito quel
cambiamento tanto atteso. L’analisi della Cgil giunge al
termine della riunione del consiglio direttivo di ieri
che ha visto al centro del dibattito le tante
problematiche che colpiscono il territorio, in
particolare ricordando la politica messa in atto dalla
giunta regionale si giunge ad affermare che le ricadute
immediate per la provincia di Frosinone significano un
terzo di servizi sociali in meno ai cittadini, nessuna
politica di sostegno per la piccola impresa ed il
territorio e inadeguatezza alla vicenda Fiat. «Tale
situazione – spiega Mollica – assume carattere di
ulteriore gravità a seguito dell’accordo tra governo e
Fiat pesantemente caratterizzato dal tentativo di
cancellare la contrattazione sindacale dai processi di
ristrutturazione. La Cgil esprime grande solidarietà ai
lavoratori Fiat in particolare a quelli in cassa
integrazione guadagni ma soprattutto è impegnata a
creare le condizioni che consentano di riaprire il
tavolo di trattativa e gli spazi per il rilancio
produttivo dell’azienda e lo sviluppo nel territorio, in
una condizione generale di certezze e di stabilità. I
tempi lunghi e la fase delicata della vertenza
richiedono il dosaggio intelligente delle risorse e
delle forme di lotta nonché un forte ed organico
coordinamento fra categorie e confederazioni a tutti i
livelli». Infine Mollica ricorda lo sciopero generale
unitario dell’industria che la Cgil propone a Cisl e Uil
sulla base di una piattaforma per il rilancio e lo
sviluppi del Paese. |