Ciociaria Oggi

Frosinone

Domenica 5 gennaio 2003

Per il 17 gennaio prevista una manifestazione di protesta
Pensionati all' attacco
Richieste al commissario ASL Stalteri

Stanchi di sprecare inchiostro, a detta loro, hanno deciso di spingersi oltre le parole e scendere in piazza. Sono i pensionati di Cgil-Cisl-UiI che il 17 gennaio prossimo manifesteranno con un corteo che partirą da piazzale Europa per raggiungere Ia sede dell'Azienda sanitaria in via Armando Fabi, dove una delegazione chiederą un incontro al commissario straordinario Domenico Stalteri. La manifestazione di protesta nasce dopo le mancate risposte della Asl a precedenti richieste d'incontro avanzate il 17 e il 28 ottobre scorsi. Le segreterie unitarie dei pensionati confederali, riunitesi presso Ia segreteria Uil di piazza Martiri di Vallerotonda, hanno deciso di comune accordo di passare all'azione per affrontare temi importanti come l'accredito di fondi da parte della Regione Lazio ai 4 distretti sanitari provinciali per l'applicazione dell'articolo 20 della legge 328/2000 per lo sviluppo di politiche sociali di sostegno (in tutto tre milioni e 800mila euro). Come usare questi stanziamenti? Che progetti ci sono, se ci sono? A questi ed altri interrogativi i sindacalisti Comegna, Mori e Sbardella, vogliono risposte precise.
Ma non sono solo le componenti dei pensionati a montare Ia protesta.
La Uil, tramite i segretari Giulio Rossi e Alberto Matassa, contestano le modalitą di assunzione di 205 infermieri, 11 centralinisti e 60 barellieri. Nemmeno il tanto atteso sblocco sembra aver riportato il sereno nelle relazioni sindacali con i vertici dell'ente. Questa volta materia del contendere č il personale di ruolo che secondo Ia Uil sarebbe stato sfavorito in quanto se messo in condizione di conoscere i posti da ricoprire poteva scegliere una collocazione diversa rispetto all'attuale. Invece non si č tenuto conto neanche delle domande di trasferimento esistenti che, in questa occasione, potevano trovare accoglimento. E cita Ia Uil il caso dei centralinisti: nonostante l'appello a conservarli in pianta organica, tenuto conto del personale mansionista che da anni ricopre di fatto tali posizioni - specifica la Uil - sono state inviate nelle varie postazioni unitą eccedenti le reali necessitą, creando esuberi.
In merito agli infermieri "si evidenzia Ia dimenticanza dell'esistenza di una graduatoria residua della selezione interna effettuata pochi mesi or sono e che per effetto della percentuale di riserva dovuta per legge agli interni doveva essere esaurita. La Uil chiede quindi di intavolare una trattativa soprattutto alla luce di quello che definisce un forte malumore tra il personale.
E non č questa l'unica richiesta. Ai vertici Asl vengono sottoposte anche altre problematiche come l'applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro relativamente al biennio 2000-2001, che attualmente registra "un blocco totale sia per l'applicazione di quanto concordato con la delegazione di parte pubblica sia per Ia definizione dei restanti istituti contrattuali".