Per il 17 gennaio prevista una manifestazione di
protesta
Pensionati all' attacco
Richieste al commissario ASL Stalteri
Stanchi di
sprecare inchiostro, a detta loro, hanno deciso di spingersi oltre le
parole e scendere in piazza. Sono i pensionati di Cgil-Cisl-UiI che il 17
gennaio prossimo manifesteranno con un corteo che partirą da piazzale
Europa per raggiungere Ia sede dell'Azienda sanitaria in via Armando Fabi,
dove una delegazione chiederą un incontro al commissario straordinario
Domenico Stalteri. La manifestazione di protesta nasce dopo le mancate
risposte della Asl a precedenti richieste d'incontro avanzate il 17 e il
28 ottobre scorsi. Le segreterie unitarie dei pensionati confederali,
riunitesi presso Ia segreteria Uil di piazza Martiri di Vallerotonda,
hanno deciso di comune accordo di passare all'azione per affrontare temi
importanti come l'accredito di fondi da parte della Regione Lazio ai 4
distretti sanitari provinciali per l'applicazione dell'articolo 20 della
legge 328/2000 per lo sviluppo di politiche sociali di sostegno (in tutto
tre milioni e 800mila euro). Come usare questi stanziamenti? Che
progetti ci sono, se ci sono? A questi ed altri interrogativi i
sindacalisti Comegna, Mori e Sbardella, vogliono risposte precise.
Ma non sono solo le componenti dei
pensionati a montare Ia protesta.
La Uil, tramite i segretari Giulio Rossi e Alberto Matassa, contestano
le
modalitą di assunzione di 205 infermieri, 11 centralinisti e 60 barellieri.
Nemmeno il tanto atteso sblocco sembra aver riportato il sereno nelle
relazioni sindacali con i vertici dell'ente. Questa volta materia del
contendere č il personale di ruolo che secondo Ia Uil sarebbe stato
sfavorito in quanto se messo in condizione di conoscere i posti da ricoprire poteva scegliere una collocazione diversa
rispetto all'attuale.
Invece non si č tenuto conto neanche delle domande di trasferimento esistenti che, in questa
occasione, potevano trovare accoglimento. E cita Ia Uil il caso dei
centralinisti: nonostante l'appello a conservarli in pianta organica,
tenuto conto del personale mansionista che da anni ricopre di fatto tali
posizioni - specifica la Uil - sono state inviate nelle varie postazioni
unitą eccedenti le reali necessitą, creando esuberi.
In merito agli infermieri "si evidenzia Ia dimenticanza dell'esistenza di
una graduatoria residua della selezione interna effettuata pochi mesi or sono e che per effetto della percentuale
di riserva dovuta per legge agli interni doveva essere esaurita. La Uil
chiede quindi di intavolare una trattativa soprattutto alla luce di quello
che definisce un forte malumore tra il personale.
E non č questa l'unica richiesta. Ai vertici Asl vengono sottoposte anche
altre problematiche come l'applicazione del contratto collettivo nazionale
di lavoro relativamente al biennio 2000-2001, che attualmente registra "un
blocco totale sia per l'applicazione di quanto concordato con la
delegazione di parte pubblica sia per Ia definizione dei restanti
istituti contrattuali". |