La segreteria provinciale Uil FpI nei nomi del segretario responsabile del settore sanità Giulio Rossi e del segretario generale, Alberto Matassa scrive al commissario straordinario dell'Asl di Frosinone Domenico Stalteri e al responsabile U. 0. Risorse Umane Asl, Luigi Celebrini. Oggetto della lettera: accordo mensa e buoni pasto.
"Nel corso della riunione - si legge nel documento - tenutasi lo scorso 14 giugno 2002, il Direttore amministrativo precisava che l'attribuzione dei buoni pasto relativamente all'anno 2001, era stata condizionata da un'interpretazione alquanto restrittiva dell'art. 5 del regolamento aziendale per il diritto alla mensa, frutto di singole iniziative dei responsabili amministrativi dei poli ospedalieri. L'Azienda, a seguito delle numerose forme di protesta da parte dei dipendenti sull'applicazione del suddetto regolamento, aveva acquisito per questo uno specifico parere legale secondo il quale il mancato rispetto da parte dei dipendenti del tempo previsto per il pasto non poteva determinare, in nessun caso, Ia privazione della corresponsione.
Nonostante questa precisazione non risulta effettuata la necessaria revisione dei conteggi e la corresponsione del conguaglio relativo all'annuo 2001. Allo stesso modo risulta disatteso l'impegno di corrispondere mensilmente i buoni relativi all'anno 2002, Ia cui distribuzione è stata effettuata, nello scorso mese di luglio, soltanto a saldo periodo gennaio/maggio.
Esclusivamente per la zona B, sono stati erogati i buoni pasto per il periodo da giugno ad ottobre. Del pari Ia commissione paritetica che doveva affrontare le problematiche relative agli orari anomali non è stata ancora riunita creando ulteriori disagi e malcontento. Poiché il provvedimento è stato assunto "a seguito dette proteste dei dipendenti" se ne sollecita l'applicazione integrale e comunicazione a tutto il personale".