"Con Un laconico comunicato, datato 21 gennaio 2003, l'Asl di Frosinone informa che i compensi relativi al lavoro straordinario e alla pronta disponibilità verranno posti in pagamento entro e non oltre il 10 febbraio."
La notizia giunge dalla Uil Fpl che con un comunicato a firma del segretario responsabile sanità, Giulio Rossi e del segretario generale, Alberto Matassa prosegue: "Il ritardo nel pagamento viene giustificato con Ia "tardiva" conoscenza di disposizioni regionali, risalenti ai mesi di settembre ed ottobre 2002, riguardanti la nuova disciplina relativa alle procedure per Ia redazione, pubblicazione, verifica ed esecutività degli atti deliberativi. E' spontaneo chiedersi se anche le altre aziende sanitarie del Lazio hanno avuto gli stessi inconvenienti nell'applicare la nuova disciplina che, nel caso specifico, come immediata conseguenza, ha comunque comportato un danno, fortunatamente non irreparabile, al personale dipendente. Nessun riferimento si rileva, inoltre, riguardo al mancato adeguamento delle buste paga alle novità introdotte dalla legge finanziaria 2003 (riduzione delle aliquote fiscali). Le nostre considerazioni al riguardo sono le seguenti: l'informazione alle OO.SS. ed al personale dipendente doveva essere fornita preventivamente, la Asl naviga da mesi alla cieca con un Commissario per niente "straordinario", una direzione amministrativa latitante di fronte ad ogni, sia pur minima, assunzione di responsabilità ed una direzione sanitaria corresponsabile nelle scelte politiche operate, è evidente anche il fallimento della classe politica locale che ha avallato e condizionato scelte rivelatesi infelici."