di MASSIMO CECI

Il maltempo ha fatto il suo ingresso anche all’ospedale di Alatri. Un black-out ha fatto partire in ritardo il gruppo elettrogeno d’emergenza, costringendo i medici a ventilare a mano i pazienti di Rianimazione, mentre la rottura della guaina isolante del tetto ha allagato i corridoi dei reparti degli ultimi piani.
Alle 7.20 le zone di Colleprata, Chiappitto e parte del centro di Alatri sono rimaste al buio per un improvviso black-out elettrico. Il “San Benedetto" è dotato di un gruppo elettrogeno d’emergenza, ma, stando a quanto emerge dalla prima ricostruzione dei fatti, il generatore di elettricità non ha funzionato bene, sembra che si sia bloccato e partito con un quarto d’ora di ritardo. Nel reparto di rianimazione dell’ospedale, in quel momento erano ricoverati due pazienti che avevano bisogno di ventilazione assistita per problemi cardiaci. Il black-out ha gettato nel panico i medici del reparto, costretti a ventilare a mano per quindici minuti i due pazienti, che, grazie al pronto intervento dei sanitari, non hanno subito peggioramenti alle loro condizioni di salute.
L’alluvione della nottata, poi, ha accentuato i problemi strutturali che già da due anni gravavano sul “San Benedetto", amplificando le infiltrazioni d’acqua dal tetto. L’acqua, durante la notte e la prima mattinata, è scesa nei corridoi e nei reparti dei piani alti dell’ospedale, costringendo il personale ad un surplus di lavoro e allarmando i pazienti. L’acqua ha invaso anche la cabina termica dell’ospedale, richiedendo l’intervento dei vigili del fuoco di Fiuggi. Anche questa emergenza, tuttavia, per l’ora di pranzo è stata tamponata.