ALATRI Veleni sull’ospedale, il sindaco Morini: «Iannarilli è come un pugile
alle corde»
«Un pugile alle corde, suonato e cosciente di essere ad un passo
dall'ennesima sconfitta: è questa l'immagine che l'assessore regionale Antonello
Iannarilli ha dato di sé con le sue ultime iniziative sull'ospedale San
Benedetto. Iniziative attraverso le quali ha maldestramente cercato di scaricare
sulla nostra amministrazione, e su noi due in particolare, colpe che sono solo e
soltanto sue». Sempre più dure le parole del sindaco di Alatri Giuseppe Morini e
del capogruppo di Programma Alatri Pasquale Caponera, dopo che ieri mattina un
camion-tazebao di FI, parcheggiato davanti all'ospedale, li ha accusati di
screditare la struttura. «Purtroppo - hanno rimarcato i due - Iannarilli
continua a non capire la differenza tra la vera strumentalizzazione, quella alla
quale lui è ben abituato, e la denuncia sociale finalizzata a portare alla luce
i problemi della struttura con l'unico intento di risolverli. Noi comunque siamo
tranquilli, le nostre parole sono dalla stragrande maggioranza della popolazione
e dagli stessi medici dell'ospedale, che hanno ormai abbandonato Iannarilli. Tra
l'altro i cittadini di Alatri avranno notato una differenza fondamentale nel
messaggio che Iannarilli ha affidato al suo camion-tazebao: tre anni fa, quando
gli servirono i voti per essere eletto alla Regione, prometteva (guarda caso
parcheggiando il camion nella stessa posizione odierna) il potenziamento
dell'ospedale; oggi, invece, cerca di scaricare su di noi il mancato rispetto di
quella promessa».
Ma. Ce.
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