Cronaca di Frosinone

Sabato 18 Gennaio 2003
Veroli/Ospiterà quaranta posti letto
Residenza per anziani nell’ex ospedale: parte la ristrutturazione

di FABIOLA VITALI

Entro la fine del 2003 l’ex ospedale di Veroli, quello di Largo Alfedena, sarà ristrutturato e convertito in una Residenza Sanitaria Assistita. L’impegno di questa ristrutturazione, assunto all’inizio dello scorso anno dall’allora manager della Asl Carmine Cavallotti, è stato confermato, alla fine di novembre, dal direttore della Asl per il distretto B, Marcello Vincenzi. E adesso finalmente si parte con i lavori. Saranno necessari circa tre miliardi delle vecchie lire, finanziati dalla Regione Lazio, per ristrutturare tutto il vecchio ospedale e renderlo compatibile con una Rsa. Nella nuova struttura saranno creati 40 posti letto destinati a pazienti non autosufficienti e non curabili a domicilio, portatori di patologie geriatriche, neurologiche e neuropsichiatriche stabilizzate, ai quali sarà garantita assistenza medica, riabilitativa, tutelare ed alberghiera. La ristrutturazione interna è stata progettata in modo da consentire un’accoglienza efficiente e confortevole, sia per le attività ricreative, che di socializzazione e di ristoro. Gli ospiti saranno accolti in camere prevalentemente a due letti, e dotate di servizi igienici anche per i portatori di handicap motorio. Inoltre, in tutto l’edificio verranno abbattute le barriere architettoniche attraverso la realizzazione di rampe e l’installazione di un ascensore, in modo da permettere alle persone ospitate di raggiungere agevolmente ed autonomamente sia gli ambienti interni che l’ampio terrazzo ed il soleggiato piazzale esterno. Orgoglioso e soddisfatto dei risultati ottenuti, appare il sindaco di Veroli Danilo Campanari: «L’inizio di questi lavori - afferma - dimostra l’impegno con il quale in passato abbiamo discusso circa il futuro del nostro vecchio ospedale e la serietà delle decisioni prese. Per noi questo segna un grande successo, anche perché il nostro territorio verrà arricchito di una struttura risanata e riorganizzata». All’edificio principale saranno connessi due piccoli fabbricati. Il primo si svilupperà su due livelli e ospiterà, al primo piano, gli uffici e gli ambienti per il personale medico e sanitario, mentre al piano terreno verranno collocati i servizi di sportello per gli utenti. Il secondo edificio sarà costituito da un piccolo manufatto di quattro vani, posizionato sul lato sud nella parte esterna del piazzale, che verrà adibito a servizio di veglia funebre. Ma quello che ancora resta incerto, è il futuro dei poliambulatorii attualmente presenti nel vecchio nosocomio. Con l’inizio dei lavori, dovranno essere trasferiti, e, a lavori ultimati, verranno ricollocati nella nuova struttura solo quelli compatibili con la Rsa. Ma dove andranno adesso, e soprattutto dove finiranno gli altri? «Ancora - spiega Campanari - non è stata presa alcuna decisione, ma prima dell’inizio dei lavori dovrà essere stabilita la loro nuova destinazione».