Ceccano/Il consigliere critica il
potenziamento del nosocomio «E’ solo un
ospedaletto di serie B»di CLEMENTE RINALDI
Primo vero "attrito"
tra la maggioranza che governa Ceccano e Angelino Stella, il consigliere di
recente autosospesosi dai Socialisti Democratici Italiani per fondare un nuovo
gruppo consiliare ("Per la Gente"), ufficialmente ancora facente parte del
centrosinistra. Diversa, infatti, è la lettura che si dà della situazione
sanitaria locale. In questi giorni i muri sono tappezzati dai manifesti firmati
dal sindaco Antonio Ciotoli, ex compagno di partito di Stella.
«L'Amministrazione Comunale ha vinto - sostiene Ciotoli - l'ospedale di Ceccano
tornerà a rivestire un ruolo fondamentale per l'intero comprensorio. Le promesse
fatte ai cittadini sono state mantenute. Per il "Santa Maria della Pietà"
l'Azienda Sanitaria provinciale ha deliberato l'istituzioni di diverse
specialistiche: Chirurgia con 10 posti letto, Ortopedia con 10, Day Hospital
branche chirurgiche con 12, Medicina con 19, Servizio Psichiatrico con 15, più
il Pronto Soccorso e la postazione del "118" con centro di rianimazione mobile».
Un entusiasmo, però, non condiviso da Angelino Stella: «C'è poco da stare
allegri. I posti letto sono esigui. Nel nostro nosocomio mancano le macchine
"salva-vita", la terapia intensiva, la risonanza magnetica. Ho l'impressione che
ci abbiano dato un ospedaletto di serie B, un contentino e basta».
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