di MASSIMO CECI

Sempre più nella bufera il concorso bandito dalla Asl di Frosinone per l'assunzione di undici centralinisti, svoltosi in due round nel mese di dicembre. Il Tar di Latina, infatti, su ricorso dall’avvocato Maria Minotti per conto di G.P. di Ceccano, esclusa dal concorso, ha ordinato l’acquisizione della documentazione inerente alla selezione. La candidata, infatti, aveva lamentato il mancato accesso ai documenti delle prove, denunciando in sede penale il direttore dell’ufficio di collocamento. Un passo avanti importante nelle indagini, che vedranno il giudice amministrativo promunciarsi sulla “sospensiva" (che dovrebbe bloccare l’assunzione dei vincitori) il 4 aprile.
A far scattare l’ordine del giudice di acquisire la documentazione sarebbe stato un presunto errore commesso dalla stessa Asl nell’atto di costituzione in giudizio. «Eh sì - afferma l’avvocato Minotti - La Asl, nel costituirsi, ha fatto riferimento ad una normativa abrogata nel 1995. Pertanto, nel formare le graduatorie del concorso, l’azienda ha sbagliato legge e, pertanto, criteri e parametri per l’attribuzione dei punteggi». Un fatto che sarebbe costato molto caro a G.P., che non avrebbe ricevuto il punteggio che le spettava nonostante avesse lavorato per due anni, come centralinista, proprio alla Asl di Frosinone. «Se mi avessero dato il punteggio che mi spettava, oggi starei dentro», tuona G. P.
Ma la vicenda sta assumendo connotati inaspettati. «Ho controllato alcuni documenti - dice una candidata - e ho scoperto che mi hanno tolto un anno di iscrizione al collocamento, così penalizzandomi. Lo hanno cancellato a penna». Anche di questo, ora, dovrà occuparsi il giudice amministrativo. Intanto anche altri tre candidati esclusi stanno presentando un nuovo ricorso al Tar.
Tira un sospiro di sollievo anche M. A. di Alatri: «Il Tar farà giustizia. Voglio rilevare almeno tre punti dubbi del concorso: le domande per la selezione dovevano giungere all'ufficio di collocamento di Frosinone entro il 15 maggio 2002, ma la data è stata prorogata due volte, al 29 maggio e al 25 luglio. I candidati aggiunti mi sono passati avanti. A tre persone che avevano diritto di partecipare sia alla selezione “normale" che a quella riservata, è stato chiesto arbitrariamente di scegliere per una delle due. Infine il tempo: dai verbali del concorso risulta che ogni vincitore ha eseguito la prova allo scadere dei 15 minuti concessi (tranne due). Mi domando: tutti hanno finito all’ultimo minuto?».