Cronaca di Frosinone

Giovedì 13 Febbraio 2003
Valcomino/Gli amministratori incontreranno Storace. Formisano rassicura: faremo il possibile
I sindaci: «Serve un mini ospedale»

di STEFANO DE ANGELIS

I sindaci della Valle di Comino e della Valle del Liri vogliono certezze in merito all´annoso problema della sanità e il 25 febbraio saranno ricevuti dal presidente della Regione Lazio, Francesco Storace, a cui si sono rivolti. Da diverso tempo i primi cittadini, e non solo, chiedono all’Asl il potenziamento di alcuni servizi, ma a quanto pare regna una certa delusione. Gli amministratori della Valcomino si stanno battendo per far istituire in zona un distretto sanitario montano e presenteranno le loro ragioni al Governatore del Lazio. Già hanno manifestato la loro intenzione all´assessore Formisano che ha assicurato un´apertura da parte della Regione in merito a tale proposta. Formisano ha anche affermato che solo dopo aver istituito un nuovo distretto sanitario si potrà pensare seriamente al "Country Hospital", un ospedale gestito da medici di famiglia, che è nei progetti dei sindaci. Gli amministratori della Valle del Liri, invece, chiedono a gran voce il potenziamento del nosocomio di Sora. «Abbiamo richiesto più volte all´Asl di apportare dei miglioramenti in alcuni settori - ha spiegato il sindaco di Sora, Francesco Ganino - purtroppo senza avere successo. Ora, dunque, andiamo direttamente da Storace nel tentativo di ottenere il potenziamento della sanità. Basta pensare che l´ospedale di Sora, a cui fanno riferimento circa 180 mila persone, ha una forte carenza di posti letto tanto da non soddisfare neanche il fabbisogno minimo. Contrariamente a quanto avvenuto al nord della Provincia - conclude Ganino - sono stati fortemente ridimensionati gli ospedali di Atina, Isola Liri e Arpino per cui tutto grava su quello di Sora, dove è necessario potenziare il pronto soccorso e dotarlo di un´astanteria, intervenire sulle sale operatorie e aprire un reparto di rianimazione».