Alatri/Undici medici indagati per la
morte di una paziente: «Non abbiamo colpe» Due
reparti sott’inchiesta
Una donna muore in ospedale per un’infezione alla gamba: indagati 11 medici
dei reparti di Ginecologia e Medicina dell’ospedale di Alatri. Carla Calcatelli,
64 anni, originaria di Velletri ma residente ad Alatri (moglie di un
pasticciere), è morta il 7 febbraio nel Policlinico Umberto I di Roma. Alla
donna, diabetica, era stata applicata una protesi all’anca dagli ortopedici
dell’ospedale ciociaro, ma successivamente un’infezione (che i medici
definiscono “molto rara") ha colpito gli organi genitali e la gamba della donna,
che è stata prima ricoverata per 3 giorni a Ginecologia, per passare poi a
Medicina prima di essere trasferita al Policlinico di Roma. Lì è deceduta dopo
un mese e mezzo. Ma i familiari hanno denunciato ai carabinieri del tenente Ciro
Piscopo i medici che si sono avvicendati ad Alatri nella cura della paziente.
Così il magistrato ha disposto una consulenza tecnica d’ufficio affidata al
dottor Arcuri, che ha eseguito l’autopsia. Così sono finiti sotto inchiesta 11
medici del nosocomio alatrense: un atto dovuto per evitare che l’esame autoptico
(che deve essere notificato a tutti gli interessati) potesse essere annullato.
Nel corso delle indagini, la posizione di chi risulterà estraneo alla vicenda
verrà subito archiviata. Questi i nomi dei medici: il primario di Ginecologia
Tomaselli, i medici del reparto Baldaccini, Magliocca, Desiato, Paolucci,
Lombardi e Giuliani; il primario di Medicina Vari e i medici del reparto
Petrillo, Martufi e Rivera. Tutti sono sereni: «Da parte nostra non c’è stata
alcuna negligenza», mentre gli investigatori fanno capire che il caso è
destinato presto a sgonfiarsi.
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