Cronaca di Frosinone

Domenica 16 Febbraio 2003
Cassino/Petrillo (Ulivo): finiti i soldi
Consigliere e medico: «Ospedale, lavori a passo di lumaca»

di DOMENICO TORTOLANO

«Nonostante le assicurazioni del sindaco i lavori del nuovo ospedale di Cassino vanno a rilento. Bisogna individuare le responsabilità dello stallo che i lavori di costruzione stanno soffrendo da alcuni mesi». Lo sostiene il consigliere comunale dell'Ulivo, Gianfranco Petrillo, medico dell'Asl, che già alcune settimane fa aveva denunciato il pericolo del blocco dei lavori a causa del disaccordo tra Asl e le ditte costruttrici sull'atto aggiuntivo. I lavori, ribadisce in una nota Petrillo, proseguono alla giornata su disposizione di servizio del direttore del cantiere, con circa 30 operai. «La ditta costruttrice pretende che le vengano pagate - dice Petrillo - le cosiddette "riserve", prima di firmare l'atto aggiuntivo e decollare con i lavori, ma i soldi sono finiti. Il ribasso d'asta, circa 4 miliardi di lire, è stato illegalmente impegnato dalla disastrosa gestione "Pugliese" per lo svincolo stradale di San Pasquale, opera, invece, che sarebbe dovuta gravare sulla Provincia e sulla Regione. Ma si sa: chi finanzia gestisce, e allora si comprende. Per il nostro sindaco questo è un problema che non gli appartiene, gli altri rappresentanti regionali ormai sembrano esistere solo nell'immaginario collettivo; e figuriamoci cosa potremo aspettarci da chi non ha saputo o voluto rispettare la volontà popolare della seconda Asl! A questo punto rassegniamoci a chiedere ulteriori finanziamenti, e tra una decina d'anni sarà cosa fatta». Petrillo si chiede poi che cosa fa il commissario straordinario Domenico Stalteri. «La sua gestione - spiega- non appare né straordinaria né tantomeno ordinaria; infatti se in questa fase si attivasse a richiedere l'intervento economico alla Provincia e alla Regione che avrebbero dovuto sopportare il costo dello svincolo dell'ospedale, noi potremo fare la nostra parte politica intervenendo sui nostri rappresentanti provinciali, e altrettanto dovrebbe fare il centro destra alla Regione, almeno si avrebbe un temporaneo ristoro economico, in attesa di una soluzione definitiva che deve essere immediata. Infatti ci stiamo avviando ad avere un ospedale già vecchio, che non sta rispettando gli adeguamenti sanitari che intervengono in corso d'opera, e che non è seguito nel suo percorso costruttivo nemmeno da un bioingegnere, ma da ingegneri meccanici, e figure professionali inadeguate». Per Petrillo il bando di gara europeo per l'acquisto della tecnologia è ancora in alto mare. L'esponente dell'Ulivo contesta poi a Stalteri l'eventuale istituzione del Country Hospital a Ceprano e dermatologia a Ceccano, e lo sollecita a nominare il vincitore del concorso a cardiologia a Cassino senza tenere conto delle pressioni politiche.