Anagni/Rifiuti ospedalieri, assolti
funzionari ed imprenditori
Sono stati assolti, dopo tre ore di camera di consiglio, dall’accusa di
truffa, falso ideologico e abuso d'ufficio, gli imputati nel processo per lo
smaltimento dei rifiuti dell'ospedale di Anagni. Il pm aveva richiesto due anni
per Fabio Maiolino, all'epoca dei fatti responsabile dell'ufficio economato del
nosocomio di Anagni (difeso da Fiammetta Misserville) e Oreste Luigi Natalia,
coordinatore amministrativo della struttura sanitaria (rappresentato da Vittorio
Perlini); un anno e mezzo per Tonino Baldinucci (avvocato Rosario Grieco), ex
amministratore della “Sirio ecologica" di Cassino, la società addetta allo
smaltimento dei rifiuti solidi urbani, ed un anno (per il solo abuso) per Amedeo
Digiovangiulio (avvocato Giovambattista Maggiorelli), amministratore delegato
della “Romatra" di Ariccia, società deputata allo smaltimento dei liquidi
radiologici. Secondo l'ipotesi accusatoria, le due società continuarono ad
effettuare la propria attività, anche dopo la scadenza dei relativi contratti
(la vicenda copre 11 anni, dal 1986 al 1997). Era stato, invece, precedentemente
assolto l'altro amministratore della “Sirio ecologica", Massimo Ceccarelli
(avvocato Grieco). Il processo era iniziato da capo perchè era cambiata la
composizione del collegio giudicante.
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