Cronaca di Frosinone

Mercoledì 19 Febbraio 2003
Alatri/Centro pilota in Comune
Casa, lavoro e sanità: arriva uno sportello per aiutare gli stranieri

Sarà operativo dal 27 febbraio, nei locali dell'assessorato ai Servizi sociali del Comune dei Alatri, lo Sportello Informativo per Stranieri.
"La struttura, la prima del suo genere in provincia - ha annunciato l'assessore ai Servizi sociali Fabio Di Fabio - verrà attivata su esplicita richiesta della Questura di Frosinone. Nella realizzazione del progetto il nostro Comune si è mosso con grande tempestività, tanto da risultare al momento l'unico, tra tutti quelli della provincia al quale è stata presentata analoga richiesta, ad essere in condizione di poter aprire subito lo Sportello. Non solo: Alatri è stato scelto come Comune-pilota del progetto e per questo motivo a fine settimana una nostra assistente sociale si recherà presso la Questura per illustrare anche agli altri Comuni coinvolti il lavoro svolto da Alatri, per verificare l'operato degli altri Comuni e per dare indicazioni su come muoversi".
Per il momento lo Sportello Informativo per Stranieri, in attesa dei potenziamenti già previsti per l'immediato futuro, funzionerà un giorno a settimana, il giovedì dalle 17 alle 20, con l'intervento di personale specializzato. Gli immigrati che ne usufruiranno potranno ricevere informazioni di tutti i tipi: da quelle indispensabili per districarsi nei meandri della burocrazia a quelle per trovare casa o lavoro, per accedere al Servizio sanitario nazionale, per aiutare i figli nell'inserimento scolastico oppure per usufruire delle molteplici forme di aiuto fornite dai Servizi sociali comunali. "Ma lo Sportello potrà assolvere anche ad un'altra importante funzione - precisa il sindaco Giuseppe Morini - fornire preziose informazioni ai datori di lavoro sulle procedure da seguire per regolarizzare gli immigrati e per usufruire di mano d'opera straniera".
Un servizio ormai necessario in una città come Alatri dove la presenza degli immigrati è sempre più marcata. L'ultimo censimento dell'ufficio Anagrafe quantifica a 599 gli immigrati regolari. In prevalenza si tratta di rumeni, albanesi e marocchini, ma non mancano rappresentanze di altre etnie. Una cifra già di per sé notevole, dietro la quale se ne nasconde tuttavia un'altra, ufficiosa ma non per questo meno attendibile, secondo la quale accanto a questi 599 stranieri regolari ce ne sarebbero altrettanti non in regola con i permessi di soggiorno, per un totale di più di 1000 extracomunitari.

Ma. Ce.