Alatri/Centro pilota in
Comune Casa, lavoro e sanità: arriva uno
sportello per aiutare gli stranieri
Sarà operativo dal 27 febbraio, nei locali dell'assessorato ai Servizi
sociali del Comune dei Alatri, lo Sportello Informativo per Stranieri. "La
struttura, la prima del suo genere in provincia - ha annunciato l'assessore ai
Servizi sociali Fabio Di Fabio - verrà attivata su esplicita richiesta della
Questura di Frosinone. Nella realizzazione del progetto il nostro Comune si è
mosso con grande tempestività, tanto da risultare al momento l'unico, tra tutti
quelli della provincia al quale è stata presentata analoga richiesta, ad essere
in condizione di poter aprire subito lo Sportello. Non solo: Alatri è stato
scelto come Comune-pilota del progetto e per questo motivo a fine settimana una
nostra assistente sociale si recherà presso la Questura per illustrare anche
agli altri Comuni coinvolti il lavoro svolto da Alatri, per verificare l'operato
degli altri Comuni e per dare indicazioni su come muoversi". Per il momento
lo Sportello Informativo per Stranieri, in attesa dei potenziamenti già previsti
per l'immediato futuro, funzionerà un giorno a settimana, il giovedì dalle 17
alle 20, con l'intervento di personale specializzato. Gli immigrati che ne
usufruiranno potranno ricevere informazioni di tutti i tipi: da quelle
indispensabili per districarsi nei meandri della burocrazia a quelle per trovare
casa o lavoro, per accedere al Servizio sanitario nazionale, per aiutare i figli
nell'inserimento scolastico oppure per usufruire delle molteplici forme di aiuto
fornite dai Servizi sociali comunali. "Ma lo Sportello potrà assolvere anche ad
un'altra importante funzione - precisa il sindaco Giuseppe Morini - fornire
preziose informazioni ai datori di lavoro sulle procedure da seguire per
regolarizzare gli immigrati e per usufruire di mano d'opera straniera". Un
servizio ormai necessario in una città come Alatri dove la presenza degli
immigrati è sempre più marcata. L'ultimo censimento dell'ufficio Anagrafe
quantifica a 599 gli immigrati regolari. In prevalenza si tratta di rumeni,
albanesi e marocchini, ma non mancano rappresentanze di altre etnie. Una cifra
già di per sé notevole, dietro la quale se ne nasconde tuttavia un'altra,
ufficiosa ma non per questo meno attendibile, secondo la quale accanto a questi
599 stranieri regolari ce ne sarebbero altrettanti non in regola con i permessi
di soggiorno, per un totale di più di 1000 extracomunitari.
Ma. Ce.
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