Il reparto di Dialisi del capoluogo, intanto, desta forti preoccupazioni. «Sono 13 mesi - dichiara il consigliere regionale dei Ds, Francesco De Angelis - che il reparto di Nefrologia e di Dialisi dell’ospedale di Frosinone vive in uno stato di assoluta precarietà. Il reparto è diviso in due sedi, l’una presso l’ospedale l’altra nella Asl di via Fabi. In quest’ultimo non funziona l’impianto centralizzato di osmosi inversa per il trattamento delle acque. A causa di ciò per i dieci posti attualmete funzionanti, vengono utilizzate postazioni singole che creano apprensione nei pazienti: le postazioni singole, infatti, sono di più difficile controllo e sono a maggiore rischio di guasti di quanto non sia un impianto centralizzato». Il consigliere ha, quindi, presentato un’interrogazione al Goverenatore del Lazio Storace ed all’assessore Saraceni chiedendo: ) se siano stati eseguiti i controlli sugli impianti; ) se la ditta che effettua le analisi delle acque è specializzata nel settore; ) se non si ritiene erronea la scelta di aver diviso il reparto di Dialisi.