La mappa delle zone più a rischio per il fenomeno del sommerso in provincia di Frosinone vede nel Sorano il settore tessile come principale "imputato". Da Nord a Sud della Ciociaria il lavoro nero dilaga. A Fiuggi e nel suo hinterland, secondo le indicazioni della Cisl, sono gli alberghi e il commercio i comparti, per così dire, più sensibili all'utilizzo di lavoratori non in regola. La radiografia delle attività che utilizzano personale "in nero" comprende anche la ristorazione, soprattutto nelle località a più forte vocazione turistica.
Per l'edilizia, invece, il discorso è diverso, perché il fenomeno delle imprese con manodopera irregolare è diffuso in modo omogeneo in tutta la provincia. Molti, sempre secondo il sindacato, sono inoltre lavoratori in nero per quanto riguarda l'assistenza agli anziani, con le badanti che sempre più spesso lavorano senza alcuna tutela. Sono soprattutto le piccole imprese e le aziende individuali a non rispettare le norme.

An. Mar.