Cronaca di Frosinone

Giovedì 6 Marzo 2003
ALATRI
E l’ospedale finisce in Consiglio
I problemi della struttura sanitaria saranno discussi in aula col manager Asl e Storace

di MASSIMO CECI

Si giocherà a carte scoperte la partita che deciderà il futuro dell'ospedale "San Benedetto" di Alatri. Il presidente del consiglio comunale Patrizio Cittadini ha infatti convocato per le 16 di lunedì 17 marzo una seduta dell'assise interamente dedicata all'"esame delle problematiche relative alla sanità locale con riferimento particolare alla funzionalità ed alle prospettive dell'ospedale San Benedetto di Alatri".
A far stringere i tempi per la convocazione dell'assemblea straordinaria, la persistenza dello sciopero dei medici anestesisti e il rischio che a breve anche i radiologi incrocino le braccia. Un ospedale come quello di Alatri non ha il reparto di Riabilitazione motoria e psicologica è una cosa assurda - spiega il sindaco Giuseppe Morini - C'è in servizio un medico ma manca la struttura. È uno spreco paradossale, se pensiamo che in altri casi ci sono le strutture ma manca il personale. È il caso eclatante di Rianimazione, che ha costretto la maggioranza degli anestesisti a recedere dalle prestazioni operatorie, ma penso anche a Logopedia: medici e infermieri vanno avanti con contratti semestrali. Nessuno di loro è di ruolo».
I problemi dell'ospedale (il secondo della provincia per numero di prestazioni giornaliere erogate) e le strategie di rilancio della struttura saranno discusse dal manager Asl Domenico Stalteri, i direttori amministrativo e sanitario della Asl e del "San Benedetto", il presidente della giunta regionale Francesco Storace, l'assessore regionale alla Sanità Vincenzo Saraceni, il presidente della commissione regionale Sanità Alessandro Foglietta, tutti i sindaci del comprensorio alatrense, deputati e senatori eletti in Ciociaria e, ancora, consiglieri ed assessori regionali eletti nella zona. «Una serie di personalità - commenta Cittadini - che, per il ruolo che rivestono, sono in grado di dare risposte certe». A richiedere per primi l'assemblea furono più di un mese fa i consiglieri comunali Antonio Piccirilli e Gianfranco De Santis. «E se è passato del tempo - aggiunge Morini - è perché Stalteri, seppur informato della volontà di procedere alla convocazione del consiglio e nonostante io stesso abbia più volte contattato la sua segreteria per concordare insieme la data, non ha mai dato risposta».