ALATRI E l’ospedale finisce in Consiglio I
problemi della struttura sanitaria saranno discussi in aula col manager Asl e
Storacedi MASSIMO CECI
Si giocherà a carte
scoperte la partita che deciderà il futuro dell'ospedale "San Benedetto" di
Alatri. Il presidente del consiglio comunale Patrizio Cittadini ha infatti
convocato per le 16 di lunedì 17 marzo una seduta dell'assise interamente
dedicata all'"esame delle problematiche relative alla sanità locale con
riferimento particolare alla funzionalità ed alle prospettive dell'ospedale San
Benedetto di Alatri". A far stringere i tempi per la convocazione
dell'assemblea straordinaria, la persistenza dello sciopero dei medici
anestesisti e il rischio che a breve anche i radiologi incrocino le braccia. Un
ospedale come quello di Alatri non ha il reparto di Riabilitazione motoria e
psicologica è una cosa assurda - spiega il sindaco Giuseppe Morini - C'è in
servizio un medico ma manca la struttura. È uno spreco paradossale, se pensiamo
che in altri casi ci sono le strutture ma manca il personale. È il caso
eclatante di Rianimazione, che ha costretto la maggioranza degli anestesisti a
recedere dalle prestazioni operatorie, ma penso anche a Logopedia: medici e
infermieri vanno avanti con contratti semestrali. Nessuno di loro è di ruolo».
I problemi dell'ospedale (il secondo della provincia per numero di
prestazioni giornaliere erogate) e le strategie di rilancio della struttura
saranno discusse dal manager Asl Domenico Stalteri, i direttori amministrativo e
sanitario della Asl e del "San Benedetto", il presidente della giunta regionale
Francesco Storace, l'assessore regionale alla Sanità Vincenzo Saraceni, il
presidente della commissione regionale Sanità Alessandro Foglietta, tutti i
sindaci del comprensorio alatrense, deputati e senatori eletti in Ciociaria e,
ancora, consiglieri ed assessori regionali eletti nella zona. «Una serie di
personalità - commenta Cittadini - che, per il ruolo che rivestono, sono in
grado di dare risposte certe». A richiedere per primi l'assemblea furono più di
un mese fa i consiglieri comunali Antonio Piccirilli e Gianfranco De Santis. «E
se è passato del tempo - aggiunge Morini - è perché Stalteri, seppur informato
della volontà di procedere alla convocazione del consiglio e nonostante io
stesso abbia più volte contattato la sua segreteria per concordare insieme la
data, non ha mai dato risposta».
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