Prima la gaffe, poi le scuse. L’altra mattina la Asl, infischiandosene di una legge della Regione, ha fatto pagare la visita medica agonistica alle giocatrici di calcio del Castro nonostante dovesse essere gratuita. Venticinque euro a testa. Ieri mattina, però, c’è stata la doverosa marcia indietro dell’Asl: «L’Azienda sanitaria - si legge in una nota - chiede scusa ai dirigenti della Sc Castro dei Volsci per l’inconveniente verificatosi a causa di un errore, dal momento che, su emendamento presentato a suo tempo dal presidente della commissione Sanità Alessandro Foglietta, l’articolo 68 della Legge finanziaria regionale per l’esercizio 2003 prevede che "A decorrere dal 1° marzo 2003 i cittadini di età inferiore ai diciotto anni sono esonerati dal pagamento della tariffa fissata dalla deliberazione della giunta regionale 19 ottobre 2001, n. 1533 per il rilascio della certificazione dell’età sportiva agonistica dell’età sportiva agonistica. Il direttore sanitario dell’Asl - conclude la nota - ha dato immediata disposizione affinché sia restituito quanto indebitamente pagato».