Alatri/Morini: «E’ offensivo definire di
poco conto le paurose carenze di organico, i tempi biblici e le file
chilometriche» «L’ospedale? Un fiore
all’occhiello» Foglietta risponde alle accuse
del sindaco sui disservizi del "San Benedetto"di MARIELLA MINNUCCI
L' ospedale di Alatri
resta il fiore all'occhiello della provincia e i disservizi denunciati in questi
ultimi mesi sarebbero solo il frutto di una campagna denigratoria portata avanti
dagli esponenti politici locali di centro sinistra. Queste le rassicuranti
conclusioni emerse durante la conferenza stampa tenuta, ieri mattina al " S.
Benedetto", dal presidente della Commissione Sanità della Regione Lazio Sandro
Foglietta. «Le dichiarazioni rilasciate dal sindaco Morini - ha detto
l'esponente di centro destra - sono idiozie belle e buone perché non esiste
nessuna preferenza verso la città di Anagni a discapito di Alatri, né alcuna
volontà politica di depauperare o far chiudere il " S. Benedetto". Certo - ha
aggiunto Foglietta - qui le cose non vanno benissimo, ma nel campo della sanità
si tratta di un fatto naturale. La cosa importante è puntare sulla
specializzazione dei nostri nosocomi. Ad esempio a Frosinone è stato aperto un
centro neurologico, a Pontecorvo un reparto pneumatologico e a Sora un polo
oncologico». Il commissario straordinario della Asl Stalteri ha specificato
come, una volta approvata la pianta organica e deliberate 400 assunzioni,
nell'ospedale di Alatri (questione di giorni!) arriveranno nuovi infermieri,
ecografi e cardiologi. Verranno inoltre acquistati nuovi macchinari e
ricostruito il tetto della struttura. «Il nostro ospedale - ha dichiarato da
parte sua Iannarilli - gode di ottima salute. Non verrà né chiuso né
depotenziato. Le piccole disfunzioni, banali tra l'altro, denunciate da qualcuno
che sta all'interno del nosocomio e strumentalizzate dal centro sinistra non
hanno fatto altro che allontanare l'utenza verso altri poli. Perciò non
risponderemo più a provocazioni del genere. Vogliamo che dell'ospedale di Alatri
non si parli più negativamente sulla stampa». «E' quanto meno offensivo - ha
commentato Morini - definire cose di poco conto le paurose carenze di organico,
i tempi biblici necessari per eseguire un'angiografia, le file presso il Cup e
al Pronto Soccorso, i reparti accorpati, i servizi soppressi o le condizioni di
lavoro in ortopedia. Forza Italia non parlerà più del S. Benedetto? Per fortuna
il Miniculpop di fascista memoria non esiste più. Noi continueremo nella nostra
azione di denuncia. Ci stupisce che a parlare così sia proprio Iannarilli. Tre
anni fa chiese i voti alla gente con lo slogan "aiutatemi a difendere
l'ospedale". E oggi invoca il silenzio stampa!». Intanto Foglietta ha annunciato
che probabilmente non parteciperà al consiglio comunale convocato dalla
maggioranza alatrense per discutere l'argomento in quanto non sarebbe stato
invitato. «Il sottoscritto non è stato invitato all'incontro di ieri mattina -
ha replicato Morini - mentre Foglietta è stato invitato al consiglio tramite un
fax». Infine il consigliere Caponera ha aggiunto: «Foglietta ha detto che il
futuro della sanità è nelle specializzazioni ed ha elencato una serie di servizi
specialistici attivati negli ospedali della Provincia. Ma in quell'elenco guarda
caso Alatri non c'è».
|