L’attacco della Cgil «Nuovi servizi e personale alla Asl: i conti non
tornano»
La Cgil si scaglia contro l’Azienda sanitaria e l’onorevole Foglietta per le
promesse «Preannunciate dal solito bombardamento mediatico» sulla nascita di tre
nuovi servizi ospedalieri e l’adeguamento del personale. «L’onorevole Foglietta
comunicava l’approvazione della dotazione organica della ASL di Frosinone e la
nascita di tre nuovi servizi: l’anatomia patologica a Frosinone, la medicina
nucleare a Cassino e Sora e il NAD (la nutrizione artificiale domiciliare) -
scrive Davide Della Rosa, segretario della Funzione pubblica della Cgil - Tutto
ciò, oltre ad un potenziamento della struttura pubblica, dovrebbe comportare un
discreto incremento occupazionale in quanto solo per questi servizi servono: 13
dirigenti medici, 21 tecnici sanitari, 14 infermieri e 2 ausiliari. Di tutto ciò si è persa la traccia - accusa il sindacato - e le delibere aziendali che dovrebbero
attuare la decisione della Regione, a distanza di un mese, non sono ancora state
emanate. Sembrerebbe addirittura che il numero delle assunzioni sia stato
ridimensionato. Se fosse così sarebbe un fatto molto grave che getta un’ombra
sulla credibilità dell’azienda e della Regione e sugli sforzi, apprezzabili che
il commissario straordinario sta facendo per raddrizzare la barca. Gli esempi
non mancano per dimostrare alcune contraddizioni: presso il reparto di urologia
di Cassino, dei 12 posti letto previsti dal piano aziendale sono attivati solo
9, pur in presenza di altri 3 medici assunti a dicembre 2002 per non incappare
nel blocco previsto dalla legge finanziaria; sempre a Cassino, il reparto di
osservazione breve che aveva 8 posti letto, disattivato per carenza di personale
medico e para-medico, è ancora chiuso pur avendo dirottato in quel presidio
oltre 30 infermieri, recentemente assunti. Chiediamo al dottor Stalteri di
mantenere gli impegni assunti e di superare gli ostacoli che gli vengono creati
all’interno della direzione aziendale».
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