Veroli La Città Bianca: «Mai nessuno è stato intimidito»
La direzione della Clinica Città Bianca di Veroli
respinge le accuse sollevate dal sindacato Ugl, che aveva denunciato abusi e
intimidazioni da parte dei collaboratori della stessa clinica nei confronti di
alcuni dipendenti iscritti all’Ugl. In una nota la direzione della Città Bianca
sottolinea che non vi è in atto alcun disegno persecutorio nei confronti degli
iscritti all’Ugl e che lo stesso sindacato così facendo evidenzia l’incapacità
di portare avanti una politica sindacale moderna, costruttiva e partecipativa.
«L’Ugl - si legge - ignora che all’interno della struttura operano da anni
liberamente le tre organizzazioni storiche del sindacalismo italiano e che mai
in tutto questo arco temporale qualcuna di dette associazioni abbia potuto
dolersi di un qualsiasi comportamento ritorsivo o discriminatorio posto in
essere dalla direzione Aziendale. L’Ugl cerca così di coprire questa assoluta
assenza di una azione sindacale propositiva, finalizzata al consolidarsi di una
struttura produttiva sul territorio in un momento di gravi difficoltà
attraversato dalla Casa di Cura a seguito delle nuove lineee di politica
sanitaria portate avanti dalle sterutture pubbliche a livello territoriale,
denigrando e offendendo pesantemente una dirigenza aziendale, colpevole solo di
richiedere il rispetto della vigente normativa legale e contrattuale».
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