Il Presidente della Regione: «Fisseremo
le priorità degli interventi in una Conferenza dei servizi il 26
marzo» Storace promette la svolta della
Sanità Visita a sorpresa negli ospedali di
Sora, Isola Liri, Arpino e Atinadi STEFANO DE ANGELIS
Un "blitz" in piena
regola e inaspettato: il presidente della Regione Lazio, Francesco Storace,
ieri, a sorpresa, si è recato nelle quattro strutture ospedaliere del distretto
C (Sora, Isola Liri, Arpino e Atina) per verificarne le condizioni strutturali e
il funzionamento. Il sopralluogo ha impegnato per l´intera mattina il
Governatore, che è stato accompagnato dal presidente della Commissione regionale
Sanità, Foglietta, dal dirigente regionale alla Sanità, Ragno, e dal manager
dell´Asl di Frosinone, Stalteri. «Ho verificato le condizioni in cui versano i
presidi e anche se alcuni di essi appaiono di buon livello - ha spiegato Storace
- necessitano comunque di numerosi interventi. Sono convinto che possiamo
potenziare l´assistenza sanitaria nel sorano in breve tempo, attraverso
strategie precise». Storace, intervenuto a seguito delle proteste dei sindaci,
ha sottolineato che i primi interventi da effettuare saranno stabiliti nel corso
di un´apposita Conferenza dei Servizi, che si terrà il 26 marzo. «E´ prematuro
al momento dire quali migliorie verranno introdotte e quali saranno le priorità
- ha osservato il Governatore -. Nella Conferenza dei Servizi analizzeremo le
proposte che dovranno scaturire da un confronto Asl-Comuni e di conseguenza
decideremo le strategie da seguire, quindi gli interventi da realizzare, anche
in considerazione del parere dei tecnici». Il fatto che al sopralluogo abbia
preso parte anche la dottoressa Ragno, infatti, è sintomo che c´è una chiara e
netta volontà di agire. «Innanzitutto - prosegue Storace - è necessario avere
ben preciso il quadro della situazione attuale. Per esempio in alcuni casi è già
chiaro che bisogna intervenire sulle strutture e in altri risolvere la questione
legata alla carenza di personale. L´obiettivo è quello di risollevare la sanità
nella Valle del Liri e in Valcomino, di adeguarla al meglio per garantire un
buona assistenza a tutti. L´impegno della Regione in questo senso è forte. Posso
assicurare - prosegue - che ogni nostra promessa diventerà realtà nei tempi e
nelle modalità che saranno annunciate». Poi Storace ha evidenziato: «E´ la prima
volta che personalmente "giro" a tappeto tutte le strutture di un unico
distretto sanitario. E questo la dice lunga sulla volontà di potenziare la
sanità in zona». Ovviamente l´interesse maggiore è rivolto all´ospedale di Sora
a cui fa riferimento un bacino di 100 mila persone. «Il SS Trinità - ha
affermato Storace - potrebbe essere un gioiello, ma per renderlo tale è
necessario dotarlo di ulteriori servizi». Ad incontrare il Governatore nei vari
presidi sono stati i rispettivi sindaci, apparsi soddisfatti. A Sora c´erano
Ganino, il consigliere regionale Di Stefano, ad Arpino il sindaco Forte, ad
Isola Quadrini e ad Atina, dove il nuovo ospedale è in via di costruzione da 20
anni, il commissario Di Meo. Storace, dunque, ha promesso la «svolta della
sanità», auspicata da tempo. Storace ha poi bacchettato il deputato Udc Flavio
Tanzilli, che aveva chiesto la testa del manager Asl, Stalteri, criticandone la
gestione. «Stalteri - spiega Storace - gode della piena fiducia della Regione.
Può operare con tranquillità. Ben vengano le osservazioni dei politici, ma nel
caso specifico Tanzilli ha usato modi poco consoni, non certo diplomatici che
rigetto del tutto».
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