Sora/L’associazione contro
l’ospedale «Non ci sono i posti auto per i
disabili», bimba passa ore al parcheggiodi PAOLO CARNEVALE
Parcheggi per disabili
inesistenti, o utilizzati da automobilisti senza senso civico. Portatori di
handicap costretti perciò, se vogliono parcheggiare, a chiamare i vigili urbani
o a dipendere dalla cortesia degli operatori. In più, la mancanza dei bagni per
portatori di handicap. Tutto segnalato da tempo, ma ancora senza alcun risultato
di rilievo. Capita da tempo presso l'ospedale SS. Trinità di Sora; la situazione
è stata denunciata di nuovo ieri con una nota della locale Agendi,
l'associazione dei genitori dei disabili che da tempo ha messo il nosocomio
sotto la lente d'ingrandimento. Stavolta, la goccia che ha fatto traboccare il
vaso è stata relativa alla difficoltà di parcheggio nella struttura. «La mattina
dello scorso 17 marzo - ha detto ieri il presidente della associazione Remigio
Tomolillo - una nostra associata si è recata all'ospedale con la sua bambina, e
si è trovata nella impossibilità di parcheggiare». Una situazione protrattasi
per ore, fino quando la signora ha dovuto «mettersi in contatto con i vigili
urbani di Sora». Riuscendo poi a parcheggiare solo grazie «alla sensibilità del
personale del 118». Una situazione che si commenta da sola. Alla quale va
aggiunta anche la mancanza oramai cronica dei bagni per disabili; più volte
segnalata alla Asl di Frosinone, l'ultima nell'ottobre 2002, ma sempre senza
ottenere risposta. Amara la conclusione del dirigente Agendi: «ormai per i
disabili l'ospedale di Sora è diventato un luogo impraticabile». Alla signora è
poi arrivata in giornata la solidarietà del sindaco di Sora Ganino che ha
assicurato di porre il problema nella conferenza dei servizi in programma a Roma
presso l Regione Lazioil prossimo 26 marzo. Mentre il dottor Carlo Mirabella,
direttore sanitario della azienda sanitaria di Frosinone, ha ricordato che «ci
sono 180 posti di parcheggio che dovrebbero essere pronti entro giugno a Sora.
Anche per i bagni per i disabili abbiamo i finanziamenti, ed aspettiamo i tempi
tecnici necessari a risolvere la situazione al più presto».
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