Cronaca di Frosinone

Mercoledì 26 Marzo 2003
La Asl aveva accorpato i reparti di Ostetricia di Cassino e Pontecorvo
Il giudice raddoppia i primari

di ALESSIO PORCU

Due galli in un pollaio? Ci possono stare. A stabilirlo è stato il giudice del Lavoro di Cassino Amalia Savignano: ieri mattina ha pronunciato una sentenza con la quale dispone che ci siano due primari nel reparto Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale cittadino Gemma de Posis. Il magistrato ha rigettato il ricorso presentato dal primario Ugo Pettinelli che chiedeva di essere lasciato come unico "capo" del Reparto.
Il problema si era creato nei mesi scorsi quando la Asl di Frosinone aveva accorpato a Cassino anche la divisione di Ostetricia del "Pasquale del Prete" di Pontecorvo. In questo modo il dottor Pettinelli si era ritrovato a dividere il suo reparto anche con Renato D'Aguanno il collega e pari grado appena trasferito. Una presenza che - secondo Pettinelli - "ha determinato una riduzione dell'incarico dirigenziale fino a quel momento da me espletato, oltre ad una riduzione dei posti letto assegnati alla mia direzione". Tutto scritto nero su bianco nel ricorso inoltrato al magistrato del Lavoro.
A difendere la Asl di Frosinone ed il dottor D'Aguanno sono stati gli avvocati Sandro Salera, Antonella Verrecchia e Vincenzo Marrone. Hanno sostenuto che "il prestigio di un primario non si calcola in base al numero dei posti letto ma dai risultati che ottiene e dai pazienti che riesce a guarire". Sul piano giuridico hanno sostenuto che "nel nuovo sistema della dirigenza pubblica sussiste solo il diritto a conservare l'incarico di dirigente ma non all'immutabilità dello stesso". Una tesi che è stata condivisa dal giudice Amalia Savigliano, la quale ha rigettato il ricorso del dottor Pettinelli e accolto le istanze sia dell'Azienda Sanitaria che del dottor D'Aguanno.
Le conseguenze di quella decisione: il dottor D'Aguanno continuerà a svolgere la funzione di primario nel reparto Ostetricia e Ginecologia di Cassino, con pari dignità e diritti del suo collega Ugo Pettinelli.