La Asl aveva accorpato i reparti di
Ostetricia di Cassino e Pontecorvo Il giudice
raddoppia i primaridi ALESSIO PORCU
Due galli in un pollaio?
Ci possono stare. A stabilirlo è stato il giudice del Lavoro di Cassino Amalia
Savignano: ieri mattina ha pronunciato una sentenza con la quale dispone che ci
siano due primari nel reparto Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale cittadino
Gemma de Posis. Il magistrato ha rigettato il ricorso presentato dal primario
Ugo Pettinelli che chiedeva di essere lasciato come unico "capo" del Reparto.
Il problema si era creato nei mesi scorsi quando la Asl di Frosinone aveva
accorpato a Cassino anche la divisione di Ostetricia del "Pasquale del Prete" di
Pontecorvo. In questo modo il dottor Pettinelli si era ritrovato a dividere il
suo reparto anche con Renato D'Aguanno il collega e pari grado appena
trasferito. Una presenza che - secondo Pettinelli - "ha determinato una
riduzione dell'incarico dirigenziale fino a quel momento da me espletato, oltre
ad una riduzione dei posti letto assegnati alla mia direzione". Tutto scritto
nero su bianco nel ricorso inoltrato al magistrato del Lavoro. A difendere
la Asl di Frosinone ed il dottor D'Aguanno sono stati gli avvocati Sandro
Salera, Antonella Verrecchia e Vincenzo Marrone. Hanno sostenuto che "il
prestigio di un primario non si calcola in base al numero dei posti letto ma dai
risultati che ottiene e dai pazienti che riesce a guarire". Sul piano giuridico
hanno sostenuto che "nel nuovo sistema della dirigenza pubblica sussiste solo il
diritto a conservare l'incarico di dirigente ma non all'immutabilità dello
stesso". Una tesi che è stata condivisa dal giudice Amalia Savigliano, la quale
ha rigettato il ricorso del dottor Pettinelli e accolto le istanze sia
dell'Azienda Sanitaria che del dottor D'Aguanno. Le conseguenze di quella
decisione: il dottor D'Aguanno continuerà a svolgere la funzione di primario nel
reparto Ostetricia e Ginecologia di Cassino, con pari dignità e diritti del suo
collega Ugo Pettinelli.
|