Ceccano Ospedale: nuovi servizi al palo, la giunta chiede lumidi CLEMENTE RINALDI
La riorganizzazione
dei servizi ospedalieri offerti dal "Santa Maria della Pietà" di Ceccano?
L'Azienda Sanitaria provinciale doveva attuarla durante questo mese, mentre
adesso promette che inizierà gradualmente a partire da aprile. Un atteggiamento
che lascia perplessi i dipendenti del nosocomio di Via Borgata e lo stesso
Comune. Ieri mattina una delegazione di medici e sindacalisti ha incontrato
a Palazzo Antonelli, sede del Municipio, il sindaco Antonio Ciotoli. Il primo
cittadino si è detto d'accordo sulla necessità di accelerare i tempi e di
procedere al potenziamento della struttura in un'unica soluzione e non a
"tranche", come invece vorrebbe la ASL. Il "Santa Maria della Pietà" (ex
manicomio riconvertito con una spesa di quasi 18 miliardi di vecchie lire)
adesso dispone dei reparti di Medicina generale, di Diagnosi e Cura
psichiatrica, di Radiologia, del Pronto Soccorso. Grazie alla riorganizzazione
dei servizi è prevista l'attivazione della sala operatoria, di Chirurgia, di
Ortopedia, del Day-Hospital (area chirurgica e medica). «A quanto pare -
afferma Antonio Ciotoli - l'Azienda Sanitaria comincerebbe gradualmente con il
Day-Hospital (una manciata di posti-letto per interventi connessi a una degenza
di durata giornaliera, n.d.r.). Noi invece la pensiamo come il personale e le
organizzazioni sindacali: le specializzazioni devono partire tutte insieme per
evitare eventuali ritardi nel completamento del programma. Ho già contattato la
segreteria del presidente della Regione Storace: su Ceccano voglio una riunione
che chiarisca ogni aspetto». Domani intanto il sindaco e altri
amministratori effettueranno un sopralluogo al "Santa Maria" per verificare ogni
aspetto del problema.
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