Sull'assunzione degli infermieri
UIL FPL, DURO ATTACCO INDIRIZZATO A STALTERI
Duro attacco della UIL Fpl nei nomi del
segretario responsabile del settore sanità, Giulio Rossi e del segretario
generale, Alberto Matassa nei confronti del commissario straordinario
dell'Azienda Sanitaria Locale, Domenico Stalteri, in merito alle
assunzioni di personale infermieristico ed applicazione di varie norme
contrattuali.
"L'assunzione - si legge nella nota - tanto reclamizzata sui giornali, di
120 infermieri, si è ridotta a n. 43 unità e il relativo atto deliberativo
ancora non è stato adottato. Il fatto è grave, perché come più volte
segnalato, i reparti, nella quasi totalità, operano con una sola unità
infermieristica per turno, con aggravio di lavoro per gli operatori e
danno per i pazienti che, sicuramente, hanno meno quantità e qualità di
assistenza. Alla mancata assunzione di personale a tempo indeterminato, si
aggiunge anche il fatto che non si provvede a sostituire nemmeno quello
assente per maternità e malattie lunghe.
ARTT. 10/12 Ccnl secondo biennio - applicazione leggi 127/97 e 401/2000
L'art. 10 non è stato ancora completamente applicato pur in presenza di un
accordo sindacale già sottoscritto. Le domande per Ia selezione interna
relativa ai passaggi di categoria del personale tecnico ed amministrativo
sono state ormai presentate da tempo, ma ancora non si passa alla fase
operativa in barba a tutti i solleciti effettuati. La stessa cosa avviene
per l'incontro, più volte sollecitato, per la definizione dell'accordo
sull'applicazione della legge 127/97, che deve risolvere, come già
avvenuto in tutta la Regione Lazio, il problema, non più rinviabile,
dell'eliminazione del mansionismo ed altrettanto dicasi per l'accordo
sull'applicazione della legge 401/2000, che deve definire il passaggio nel
ruolo della Dirigenza del personale appartenente alla ex carriera
direttiva.
Quanto sopra dimostra l'inerzia di codesta Azienda a risolvere sia i
problemi che riguardano il personale che quelli dell'utenza, essendo i due
fatti strettamente collegati.
Viene spontaneo chiedersi: l'Asl di Frosinone vuole dimostrare di saper
risparmiare?
Tutti sarebbero capaci di risparmiare sulla pelle del personale e degli
utenti, ma ciò è impossibile ed inammissibile.
Il CCNL è scaduto ormai da oltre un anno e non è possibile rinviarne
ancora l'applicazione, anche perché si attende, da un momento all'altro,
l'approvazione del nuovo contratto.
Il personale di tutti i ruoli è fortemente demotivato e profondamente
deluso da questo modo di fare, per cui, se non si arriverà, in tempi
brevissimi, alla conclusione di questi ed altri problemi ancora in
sospeso, si attiveranno, insieme alle altre organizzazioni sindacali,
tutte le iniziative di lotta disponibili: manifestazioni di protesta,
scioperi articolati e denunce per comportamento antisindacale. |