Stalteri: nessun debito con gli
anestesisti Il manager Asl: entro l’estate
i lavori per il nuovo ospedale
«In tre mesi e mezzo abbiamo assunto circa 400 dipendenti, soprattutto
infermieri (205 unità) e ausiliari (57). Entro l’estate affideremo i lavori per
il nuovo ospedale di Frosinone (in via Fabi): insomma, stiamo affrontando
questioni che da anni aspettano risposte concrete. E queste risposte, ora, le
stiamo dando». E’ visibilmente soddisfatto il manager dell’azienda sanitaria,
Domenico Stalteri, dopo che l’Asl è stata, recentemente, bersagliata da critiche
e accuse. Una per tutta, quella degli anestesisti. «Gli anestesisti sono 44
più 4 primari, quando invece dovrebbero essere 77 - spiega Stalteri - ma non è
affatto vero che dobbiamo pagare loro spettanze arretrate (la Ugl parla
addirittura di 40-50 milioni di vecchie lire pro-capite, ndR). La verità è che,
oltre alle normali ore di lavoro, "acquistiamo" da loro delle prestazioni che
paghiamo secondo quanto indicato dalla Regione: 100 mila lire l’ora per la fase
di anestesia e 120 mila lire l’ora per la fase di rianimazione del paziente. E,
ripeto, non abbiamo alcun debito nei loro confronti. Tant’è che tutte le camere
operatorie della provincia funzionano regolarmente, ad eccezione di Alatri».
E Ceccano? «Su quell’ospedale ci stiamo dando da fare, ma non va
dimenticato che alcuni lavori (come ad esempio nella camera operatoria) sono
finiti da poco» osserva il manager. Ma previsioni sui tempi di apertura di
Dermatologia, Ortopedia e Chirurgia non ne fa. Infine novità sono in arrivo
per gli utenti, relativamente alle prenotazioni: ad ogni Comune l’Asl ha inviato
la richiesta di installare un proprio terminale (collegato con il Cup) per
prenotare visite o analisi. Venti sindaci hanno già risposto (tutti
positivamente), si aspettano le altre risposte.
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