Cronaca di Frosinone

Venerdì 4 Aprile 2003
IL CASO LIMITE
«UN’ECOGRAFIA ALLA TIROIDE? NON SI PUO’, TORNI A SETTEMBRE»

Se un cittadino ciociaro ha un problema alla tiroide è meglio che si faccia curare altrove. Il motivo? Potrebbe aspettare sino a sei mesi (si avete proprio capito bene) prima di potersi fare un'ecografia. In questo ambito la malasanità ciociara dà il meglio di se abbattendo ogni record di attesa.
«Mi sono recato proprio ieri - è la testimonianza di Vittorio Iorio, un cittadino del capoluogo - presso lo sportello delle prenotazioni dell'Asl in via Fabi. Ho chiesto un'ecografia tiroidea per mia moglie e mi hanno dato appuntamento per il 9 di settembre. Sono rimasto di sasso!». Questo è solo uno dei tanti casi limite che si verificano quotidianamente.
Il commissario dell'azienda sanitaria, Domenico Stalteri, replica: «Il problema è dovuto al fatto che dal 15 luglio al 30 agosto il servizio rimane sospeso per via delle ferie estive (!) in quanto abbiamo solo un radiologo per l’ecografia tiroidea. Ho dato, comunque, disposizioni di aggiungere un altro medico entro 10 giorni così da evitare la chiusura del reparto e contemporaneamente ridurre i tempi di attesa al massimo di due mesi». E per tutti gli altri casi qual è la soluzione? «Il problema - conclude Stalteri - è che mancano i radiologi ed è difficile trovare una soluzione quando alle selezioni pubbliche si presenta un numero inferiore alla richiesta».