Cronaca di Frosinone

Giovedì 10 Aprile 2003
L’utente crede di collegarsi ad una linea urbana e invece viene trasferito su un numero internazionale
Truffe via Internet, ciociari nella rete
Venti famiglie si son viste recapitare bollette telefoniche astronomiche

di MASSIMO CECI

Bollette telefoniche astronomiche. Tanto da mandare all’ospedale un utente di Ferentino. Un ragazzino di Frosinone, invece, ha fatto recapitare ai genitori un conto bimestrale Telecom di 2000 euro. Venti ciociari sono finiti nella rete dei siti-truffa. Frodi telefoniche vere e proprie costruite su collegamenti ad Internet fatti attraverso un numero misterioso che comincia sempre con le stesse tre cifre: 709.
La maggior parte degli utenti non si accorge di nulla fino al giorno in cui legge la bolletta del telefono. Si collega per scaricare suonerie per telefonini, canzoni, foto, e poi scopre la sorpresa. I siti su cui sta indagando la polizia Postale, infatti, “sparano" dentro il computer di chi naviga in Rete alcuni programmi in formato “.exe". Da quel momento in poi il danno è irrimediabile. Il computer di casa, infatti, interrompe, senza che noi ce ne accorgiamo, il collegamento fatto attraverso la linea urbana a basso costo, e lo riavvia su una linea internazionale in cui ogni minuto di collegamento costa anche tre euro. Non solo: da quel momento in poi, ogni volta che ci colleghiamo il computer sovrappone il numero internazionale a quello urbano.
L’allarme in Ciociaria risale a cinque-sei mesi fa, quando alle orecchie dell’Adiconsum di Frosinone giunse il caso di un ragazzino del capoluogo con il “vizio" di scaricare foto da Internet, i cui genitori avevano dovuto pagare una bolletta-choc di 2000 euro. Il padre del ragazzo era anche corso ai ripari, chiedendo ed ottenendo dalla Telecom il blocco numerico. In pratica, si chiede al gestore di telefonia fissa un codice di accesso di quattro cifre, solo digitando il quale il telefono potrà fare chiamate interurbane. «Non si sa per quale motivo, ma il servizio si era guastato - spiega Maria Pia Datti dell’Adiconsum - Il ragazzino ha continuato a telefonare e a far crescere le bollette. La Telecom ha inviato un telegramma alla famiglia, dove avvertiva dell’enorme importo della bolletta. Ora l’Adiconsum ha preparato il reclamo e siamo in attesa di una conciliazione con la Telecom. Debbo dire che in casi come questi, che in Ciociaria sono circa una ventina, la Telecom ci viene spesso incontro. Ricordo il caso di una coppia di persone anziane che era passata da 40 a 150 euro in due mesi: abbiamo conciliato per 60 euro».