IL CONSIGLIERE STELLA
«Ortopedia non torna a Ceccano? Il
sindaco denunci l’Asl in procura»di CLEMENTE RINALDI
La Asl non rispetta il
protocollo del '97 in cui si impegnava a riportare a Ceccano il reparto
ospedaliero di Ortopedia, trasferito provvisoriamente ad Alatri? E allora che il
Comune denunci alla magistratura gli inadempienti vertici dell'azienda sanitaria
provinciale! A pensarla in questo modo così drastico è il consigliere comunale
Angelino Stella, ex capogruppo Sdi di recente dichiaratosi indipendente. La
provocatoria proposta è contenuta in una lettera aperta sulla sanità,
indirizzata in principal modo al sindaco Antonio Ciotoli. Sei anni fa, a seguito
della chiusura del pericolante ospedale di Via Roma, la Asl assegnò al presidio
di Alatri il personale già in servizio presso l'unità di Ortopedia. L'azienda
sottoscrisse un documento ufficiale in cui prometteva il «ritorno alla base» un
volta completata la ristrutturazione del "S. Maria della Pietà", il vecchio
manicomio destinato a diventare il nuovo ospedale ceccanese. I lavori di
riconversione dell'ex psichiatrico da tempo sono finiti, ma del reparto nessuna
traccia. Oltre che con la ASL, Stella se la prende anche con l'Amministrazione
cittadina, accusata di essere troppo "molle" nei confronti della problematica:
«E' arrivato il momento di muoversi, di promuovere clamorose iniziative di
protesta. Solo così sarà possibile ottenere il dovuto».
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