VOTAZIONI ANCHE ALLA SISTEMI SOSPENSIONI
E LOGINT Fiat, i rappresentanti sindacali
elettidi DOMENICO TORTOLANO
Ultimo giorno
lavorativo ieri nello stabilimento Fiat di Piedimonte san Germano e nelle
aziende terziarizzate per un periodo di cassa integrazione ordinaria che va dal
22 aprile al 3 maggio. Per le festivitą di questo periodo in realtą i giorni di
cassa integrazione effettivi sono soltanto sette, che serviranno a smaltire le
migliaia di Stilo parcheggiate nei piazzali della fabbrica cassinate. Un fermo
ritenuto necessario dalla casa torinese per far fronte al mercato dell'auto
sempre incerto. Dal 5 maggio, poi, 100 lavoratori andranno in trasferta nella
fabbrica di Atessa dove si producono i furgoni mentre a fine maggio usciranno
dal ciclo produttivo 200 dipendenti che saranno avviati, secondo gli accordi
siglati da Fim-Cisl, Uilm e Fismic e non dalla Fiom-Cgil, verso la mobilitą su
base volontaria. Sempre a fine maggio poi si completerą il rientro dei
cassintegrati. Proprio questi accordi hanno favorito Cisl e Uil nelle elezioni
per il rinnovo delle Rsu a danno della Fiom che č rimasta dietro.
Questi
i rappresentanti sindacali eletti in Fiat per la Fim-Cisl:Armando Piccillo, Aldo Diodati, Pasquale Tribuzio, Emilio Megali,
Ulderico Fusco, Tommaso De Rosa, Edilio Terranova. Uilm: Claudio Trotta, Vincenzo
Folcarelli, Umberto Caputo, Sergio Manetta, Pasquale Sdoia, Guido Mascio,
Claudio Corona. Fiom-Cgil:
Donato Gatti,Antonio Luciano, Mario Iannarelli, Augusto Tirelli, Marino
Giacomobono. Fismic: Gianfranco
Fabroni, Danilo Fiori, Marcello Terilli, Emilio Di Vona, Tommaso Valente. Ugl: Gianpiero Pesce.
Sincobas:
Pasquale Camerata. Alla Sistemi Sospensioni sono stati eletti Franco di Domenico per il Sincobas e Roberto Carrocci per la Uilm. Gli altri sono ancora da
nominare. Alla Logint sono
stati eletti Mario Mancone e Franco Iannetta per la Fim-Cisl; Fabio Caramadre per la Uilm, Ettore Capoccia per il Sincobas; per la Fismic Pasquale Di Biasio e per
la Fiom Maria Iannetta. I
sindacati devono poi nominare complessivamente 13 cosiddetti "esperti sindacali"
scelti tra i candidati.
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