Nuova ondata di iniziative sindacali e di proteste contro la Asl di Frosinone, in particolare verso Ia politica e la gestione delle risorse umane. Con due distinte note inviate al commissario straordinario Domenico Stalteri (di cui una al responsabile dei centri per l'impiego della provincia di Frosinone) Ia Uil Fpl punta il dito sulla carenza di personale infermieristico e sulla mancata sottoscrizione dei contratti a termine nonostante il superamento delle prove attitudinali.
"Con le assunzioni fatte e con quelle che si faranno - sostiene il segretario generale Alberto Matassa - il personale infermieristico attualmente carente resterà tale perché la dotazione organica proposta dall'AsI e approvata dalla Regione non prevedeva neanche la conferma dei posti occupati dal personale precario in servizio. Pertanto si chiede un incontro urgente per rivedere la dotazione organica e l'assunzione di personale incaricato a copertura delle malattie lunghe e delle assenze per maternità." "Numerosi disoccupati e Lpu, avviati al lavoro dai diversi centri per l'impiego - aggiunge Giulio Rossi - sottoposti alle prove da parte dell'Asl, dichiarati idonei, non hanno ancora sottoscritto il contratto di assunzione a termine. Così si vanificano le aspettative di quanti sognano un'occupazione (anche se temporanea) e si è poco in linea con le vigenti disposizioni di legge regionali e nazionali.
Quando procederà l'Asl ad assumere gli infermieri autorizzati dalla Regione a febbraio scorso? E su argomenti così omogenei, perché i due sindacalisti inviano note disgiunte? Sembra quasi che ognuno voglia seguire strade diverse, a iniziare da alcuni uffici dell'Asl.

F. di M.