Ceprano, proteste al presidio sanitario
di Ezio Nalli
CEPRANO - Disfunzioni nel presidio
sanitario "Ferrari" per la carenza e l'impiego in altre mansioni del
personale ausiliario socio-sanitario, cioè dei portantini.
Il malcontento serpeggia proprio all'interno della categoria perché,
dicono, c'è chi lavora troppo, chi poco o niente e chi da tempo svolge
altre mansioni, per cui gli addetti alle pulizie e ad altri compiti propri
dei portantini sono ridotti all'osso.
In questi giorni, mentre si stava effettuando il trasferimento del reparto
di riabilitazione dal primo al piano terra per potenziarlo e migliorare
l'offerta sanitaria all'utenza, alcuni paramedici hanno dovuto provvedere
a ripulire e risistemare i locali, oltre ad effettuare le normali
prestazioni paramediche negli ambulatori. Dicevamo che il maggior
malcontento è proprio all'interno degli ausiliari socio-sanitari, tanto è
vero che nei giorni scorsi hanno tenuto un'assemblea per sviscerare i loro
problemi e per segnalarli alla direzione aziendale.
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