Cassino/Problemi in sala
operatoria Personale agli sgoccioli nei
reparti ospedalieri: vertice tra Asl e primari
Carenze di personale medico e paramedico all'ospedale "Gemma De Bosis" di
Cassino. Se ne discuterà a partire da oggi e fino al 22 maggio alla direzione
dell'Asl di Frosinone tra il commissario Domenico Stalteri e il direttore
sanitario Carlo Mirabella con i primari ospedalieri che presenteranno il loro
budget. Per i più anziani è prevista la riconferma dell'incarico per i prossimi
sette anni mentre per gli altri per 5 anni. Sia per l'ospedale di Cassino che
per gli altri dovrebbe essere affrontato anche il problema dei primari nominati
pur non essendo vincitori di concorso. Da tempo i sindacati di categoria ma
anche il tribunale del malato e il Codacons reclamano l'affidamento di incarichi
così delicati solo a medici vincitori di concorso. «Alla direzione
dell'Asl - dicono i rappresentanti del Codacons - solleciteremo le nomine di
primari solo per medici specialistici che hanno vinto almeno un concorso
pubblico. I pazienti quando vengono ricoverati in ospedale vogliono avere la
certezza di essere assistiti al meglio. A Cassino il problema esiste al reparto
di medicina». I primari del "Gemma De Bosis" comunque reclamano più personale
per assicurare migliori servizi sanitari. Al Pronto Soccorso servono quattro
medici ed altrettanti infermieri indispensabili per evitare le lunghe file e per
accelerare l'assistenza specialmente quando ci sono feriti a causa di incidenti
stradali. E' il reparto più affollato dove spesso i pazienti in attesa perdono
la pazienza. Oltre al personale anche i locali e i servizi igienici sono angusti
e insufficienti. Carenze di medici e infermieri si registrano anche in Ortopedia
e in altre divisioni mediche. E poi c'è sempre da risolvere il problema
delle sale operatorie finanziate anni fa per una spesa di oltre due miliardi e
mai realizzate dall'Asl. E così i medici devono fare la fila per effettuare gli
interventi chirurgici. Intanto la costruzione del nuovo ospedale va a
rilento per un contenzioso tra l'Asl e la ditta Zeppieri che chiede un
risarcimento di danni per dieci milioni di euro per il ritardo dei lavori dovuti
alla serie di varianti approvate dal 1999. Il sindaco Bruno Scittarelli ha
chiesto un incontro con il commissario Stalteri per conoscere la verità sulla
vertenza che sta paralizzando l'opera.
D.Tor.
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