Un attacco contro una direzione ...
di PAOLO CARNEVALE
Un attacco contro una direzione sanitaria che «non fa
nulla per impedire che professionalità e capacità di spessore abbandonino
la struttura pubblica».
Assieme ad una fotografia crudele di una realtà, quella dell'ospedale SS.
Trinità di Sora, da tempo oramai definita in aperto smantellamento, per
favorire una sanità privata che certo non farà gli interessi di tutti. È
quanto ha fatto ieri, a proposito della situazione sanitaria di tutta la
Valle del Liri, l'esponente di Rifondazione Comunista Danilo Spaziani,
candidato sindaco alle ultime elezioni, ma soprattutto anestesista
all'interno della struttura in questione. E come tale, in grado di
valutare con cognizione di causa le ultime vicende sul problema sanità.
Non si spengono infatti le polemiche in città sull'esodo costante dei
medici dal centro sanitario cittadino. Due anestesisti la scorsa
settimana, altri quattro medici la settimana precedente.
A ciò si aggiungano le voci fatte pervenire l'altro giorno dall'onorevole
Udc Enzo Di Stefano sui rischi di chiusura dell'intero reparto di
ortopedia. Ce n'è d'avanzo per parlare, come ha fatto appunto ieri
Spaziani, di "comportamento contraddittorio" dei vertici sanitari; tra
lavori di potenziamento annunciati e più volte "sospesi e ripresi", ed
altri invece "ancora da iniziare".
Una situazione che certo non fa che aumentare il rischio di altri "esodi";
"tra non molto- ha detto ancora l'ponente di Rc- un radiologo, un
ortopedico, e ben tre cardiologi". Amara la conclusione: «quando si viene
a far passerella a Sora, si loda la struttura; poi non si fa nulla per
impedire che le capacità abbandonino la struttura pubblica».