De Angelis: «Il centro di Frosinone è un disastro».
La Asl dice no all’auto per il trasporto sangue ad Alatri
I Ds: Dialisi rischia di chiudere
I pazienti potrebbero essere trasferiti in altri ospedali
di MASSIMO CECI
Allarme dialisi alla Asl di Frosinone . Il nuovo centro
di via Armando Fabi, nel capoluogo, starebbe per essere chiuso, «con il
trasferimento dei pazienti nei centri dialisi di Anagni e Alatri, così
come è accaduto in passato».
A suonare il campanello d’allarme è il presidente della commissione
regionale “Riforme istituzionali”, il diessino Francesco De Angelis, che,
in una lettera, chiede al neo assessore regionale alla Sanità Marco
Verzaschi di «intervenire immediatamente per riportare alla normalità la
situazione». «Una situazione, quella della dialisi nell’ospedale di
Frosinone, che sta diventando sempre più drammatica - scrive De Angelis -
I pazienti sono sempre più preoccupati e dalla Asl non arriva nessuna
risposta positiva, nonostante la mia interrogazione di febbraio». E giù
una sfilza di presunte disfunzioni del servizio di dialisi a Frosinone.
«Un servizio diviso fra due sedi - sottolinea il consigliere - Una presso
l’ospedale del capoluogo, con 5 posti, una presso la Asl di via Fabi, con
16 posti, di cui solo 10 sono funzionanti. Ma c’è di più: nel nuovo centro
di via Fabi non funziona l’impianto centralizzato di osmosi inversa (che
serve a purificare il sangue dei malati), per cui gli operatori, con
notevole aggravio di lavoro, sono costretti a servirsi delle postazioni
singole che però sono a maggior rischio di guasti». I disagi, però,
secondo De Angelis non finiscono qui: nella sede di via Fabi «mal funziona
l’impianto di continuità elettrica e di condizionamento. Perciò adesso i
cittadini temono che il centro addirittura venga chiuso».
Disagi ricollegabili al sangue anche all’ospedale di Alatri . Dopo che il
sindaco Giuseppe Morini aveva offerto alla Asl il prestito gratuito di una
Fiat “Panda” per agevolare il servizio di trasporto sangue, è arrivato per
telefono, nella serata di giovedì, il rifiuto del commissario
straordinario dell’azienda sanitaria Domenico Stalteri. «Non si è
verificata alcuna difficoltà nello svolgimento del servizio - ha scritto
ieri l’ufficio stampa della Asl di Frosinone - che viene assicurato con un
mezzo a disposizione della struttura». In realtà è già polemica. Se prima
il trasporto del sangue al di fuori del territorio di Alatri veniva
effettuato in orario straordinario dal personale del 118, ora dovrebbe
svolgerlo un operaio generico in orario ordinario. La Asl vorrebbe
risparmiare, ma l’operaio ha rifiutato...