SORA/L’ISPEZIONE
Il consigliere visita il nosocomio: «Una struttura ai limiti del collasso»
Il consigliere regionale Francesco De Angelis ha
visitato ieri mattina la struttura ospedaliera di Sora e ne è rimasto
colpito. In negativo. E ora spara a zero. «L’ospedale è stato
completamente abbandonato - scrive De Angelis - presenterò subito
un’interrogazione all’assessore alla Sanità. Il suo pronto soccorso versa
in una situazione di grande precarietà e difficoltà: tempi di attesa
lunghissimi, un solo medico in servizio, gente che entra alle 8 e viene
visitata alle 16, con rischi seri per la salute dei cittadini. Rischi
destinati ad aumentare nei mesi estivi, quando la zona si affolla di
turisti ed emigranti che tornano ai loro paesi». Poi la stoccata al
governatore del Lazio Francesco Storace: «Adesso è chiaro che le sue
promesse sulla sanità erano promesse di marinaio. I manifesti giganteschi
che promettevano di scegliere i migliori come manager Asl sono stati solo
slogan». «Questo di Sora - prosegue De Angelis - è un ospedale che doveva
essere potenziato. Sono stati chiusi gli ospedali di Atina, Arpino e Isola
Liri proprio per dirottare risorse su Sora. Invece niente. Anzi, i posti
letto sono 150 in meno; gli infermieri sono pochissimi, soprattutto a
Ortopedia e Pronto soccorso. Due reparti al limite del collasso, che a
luglio e agosto rischiano di non riuscire a svolgere il loro servizio. E i
lavori per attivare Radioterapia sono fermi».
Ma. Ce.