Atina/Sanità in rotta, il sindaco
chiede un incontro a Storace
Giorni caldi per la sanità in Valcomino. Il sindaco di
Atina, Lino Cerri, ha, infatti, chiesto un incontro con il presidente
della Regione Lazio, Francesco Storace, per fare il punto sulla situazione
in cui versa la sanità in zona e sulle strategie che gli amministratori
regionali intendono seguire al fine di potenziare il servizio. Non è un
caso che Cerri abbia chiesto ora di incontrare il Governatore del Lazio:
il 30 giugno, come promesso dai vertici della Pisana, dovrebbero essere
ultimati i lavori del primo lotto della nuova struttura sanitaria di Atina
Inferiore in costruzione da quasi vent’anni. «E’ necessario un confronto
con la Regione - ha spiegato Cerri - per esaminare nei dettagli la
complessa questione della sanità in Valcomino». La situazione attuale è
davvero precaria: a rischio chiusura è anche il laboratorio analisi. «Il
nostro obiettivo - ha affermato Cerri - è quello di ottenere in tempi
brevi quanto ci è stato promesso, cioè il Primo soccorso, l’astanteria, il
reparto di riabilitazione e di lungo degenza. D’altronde la zona necessità
di servizi sanitari migliori». Ma un’altra priorità dei sindaci è quella
di accelerare l’iter per l’istituzione del Distretto Sanitario Montano.
St. De Ang.