Dipendenti inviperiti
All'Asl c'è ancora molto da fare affinché il personale sia la prima
risorsadi Francesco Puglisi
Che fine ha fatto all'AsI di Frosinone l'applicazione della legge 401
del 2000 "Norme sull'organizzazione e sul personale del settore
sanitario"?
Nota come "legge omnibus", perché rivolta alle diverse professionalità del
servizio sanitario, prevede nei concorsi una riserva del 50% dei posti di
dirigente al personale della ex carriera direttiva (in possesso del
diploma di laurea) dei ruoli amministrativo, tecnico e professionale in
servizio da almeno nove anni. Trattandosi di disposizioni nuove e per
certi aspetti derogative di altre (e perciò transitorie), la legge prevede
l'applicazione delle procedure emanate entro e "non oltre tre anni" dalla
data di entrata in vigore.
Ecco, il punto è proprio questo. A fine anno scadranno i tre anni e Ia Asl
non ha ancora applicato ai dipendenti interessati i benefici previsti da
questa legge. Si continua a ignorarla, ma intanto si è proseguito nell'affidamento di costosi incarichi a consulenti
per mansioni dirigenziali
che potrebbero benissimo essere assolti dagli interni in possesso dei
requisiti. Ponendo fine ai vuoti di organico e iniziando un necessario
svecchiamento con persone sicuramente più motivate e desiderose di fare bene. Oltretutto dovrebbero essere anche più aggiornate:
se poi l'Azienda sanitaria si decidesse una buona volta ad aprire un nuovo
ciclo con opportuni corsi di formazione si potrebbe disporre di
personale sicuramente più preparato. Parecchi di questi dipendenti
(nell'ordine di decine) si sono rivolti alla nostra redazione per
manifestare tanta amarezza e delusione. Riferiscono anche di una diffida
presentata all'Azienda molto tempo fa, ma ignorata. Dicono che stanno
subendo danni professionali, morali ed economici. Si vuole forse
costringerli a recuperarli per via giudiziaria? Capito? Questo è un altro
capitolo della inveterata abitudine dell'Asl di non dare tempestiva
attuazione alle norme che prevedono Io scorrimento e Ia qualificazione
professionale del personale dipendente. Un capitolo che va ad aggiungersi
alle famose travagliate selezioni interne di cui all'articolo 12 del
contratto rimaste bloccate per tanto tempo e che si terranno
probabilmente soltanto dopo l'estate. Con ottocento dipendenti che intanto
hanno perduto parecchi soldini. Questa politica punitiva verso il
personale non è certamente quella necessaria ad una maggiore funzionalità
dell'Asl. Di contro, però, un concorso pubblico per fisioterapisti con
oltre seicento candidati si è avviato in questi giorni dopo pochissimo tempo dalIa presentazione delle domande.
Increduli su quanto riferitoci e perplessi davanti al silenzio di molti
sindacati, abbiamo assunto qualche informazione in più sulla gestione
del personale all'Asl di Frosinone. Abbiamo così appreso, non senza
meraviglia. che è ancora a... galla Ia stessa dirigenza che alcuni anni
fa gestiva il settore quando andò a monte il mega concorso per infermieri
perché nella commissione c'erano politici e sindacalisti (presenze vietate
dalla legge) e sotto la cui egida non è mai andato avanti il concorso per
assistenti amministrativi (bandito prima di effettuare le selezioni
interne e ignorando il contratto di lavoro, dopo un altro non terminato
perché nessuno aveva superato la prova scritta!). Per non parlare della
esasperante lentezza con cui vengono gestite le relazioni sindacali e
attuati i diritti sindacali.
Eppure il personale dovrebbe essere la prima risorsa della AsI. Per questo
ci auguriamo che il commissario, Domenico Stalteri, dia un seguito a
quanto aveva annunciato nel "Forum" promosso daI nostro giornale
nello
scorso febbraio, alla presenza del presidente della giunta regionale
Francesco Storace. Non viene il sospetto che tanti di questi dipendenti -
viste
le stesse inadempienze della gestione Pugliese - votarono per il
centrodestra alla Regione anche perché delusi?
E oggi, certamente, non sono più contenti e motivati di allora
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