Cronaca di Frosinone

30 giugno 2003
Dipendenti inviperiti
All'Asl c'è ancora molto da fare affinché il personale sia la prima risorsa

di Francesco Puglisi

Che fine ha fatto all'AsI di Frosinone l'applicazione della legge 401 del 2000 "Norme sull'organizzazione e sul personale del settore sanitario"?
Nota come "legge omnibus", perché rivolta alle diverse professionalità del servizio sanitario, prevede nei concorsi una riserva del 50% dei posti di dirigente al personale della ex carriera direttiva (in possesso del diploma di laurea) dei ruoli amministrativo, tecnico e professionale in servizio da almeno nove anni. Trattandosi di disposizioni nuove e per certi aspetti derogative di altre (e perciò transitorie), la legge prevede l'applicazione delle procedure emanate entro e "non oltre tre anni" dalla data di entrata in vigore.
Ecco, il punto è proprio questo. A fine anno scadranno i tre anni e Ia Asl non ha ancora applicato ai dipendenti interessati i benefici previsti da questa legge. Si continua a ignorarla, ma intanto si è proseguito nell'affidamento di costosi incarichi a consulenti per mansioni dirigenziali che potrebbero benissimo essere assolti dagli interni in possesso dei requisiti. Ponendo fine ai vuoti di organico e iniziando un necessario svecchiamento con persone sicuramente più motivate e desiderose di fare bene. Oltretutto dovrebbero essere anche più aggiornate: se poi l'Azienda sanitaria si decidesse una buona volta ad aprire un nuovo ciclo con opportuni corsi di formazione si potrebbe disporre di personale sicuramente più preparato. Parecchi di questi dipendenti (nell'ordine di decine) si sono rivolti alla nostra redazione per manifestare tanta amarezza e delusione. Riferiscono anche di una diffida presentata all'Azienda molto tempo fa, ma ignorata. Dicono che stanno subendo danni professionali, morali ed economici. Si vuole forse costringerli a recuperarli per via giudiziaria? Capito? Questo è un altro capitolo della inveterata abitudine dell'Asl di non dare tempestiva attuazione alle norme che prevedono Io scorrimento e Ia qualificazione professionale del personale dipendente. Un capitolo che va ad aggiungersi alle famose travagliate selezioni interne di cui all'articolo 12 del contratto rimaste bloccate per tanto tempo e che si terranno probabilmente soltanto dopo l'estate. Con ottocento dipendenti che intanto hanno perduto parecchi soldini. Questa politica punitiva verso il personale non è certamente quella necessaria ad una maggiore funzionalità dell'Asl. Di contro, però, un concorso pubblico per fisioterapisti con oltre seicento candidati si è avviato in questi giorni dopo pochissimo tempo dalIa presentazione delle domande. Increduli su quanto riferitoci e perplessi davanti al silenzio di molti sindacati, abbiamo assunto qualche informazione in più sulla gestione del personale all'Asl di Frosinone. Abbiamo così appreso, non senza meraviglia. che è ancora a... galla Ia stessa dirigenza che alcuni anni fa gestiva il settore quando andò a monte il mega concorso per infermieri perché nella commissione c'erano politici e sindacalisti (presenze vietate dalla legge) e sotto la cui egida non è mai andato avanti il concorso per assistenti amministrativi (bandito prima di effettuare le selezioni interne e ignorando il contratto di lavoro, dopo un altro non terminato perché nessuno aveva superato la prova scritta!). Per non parlare della esasperante lentezza con cui vengono gestite le relazioni sindacali e attuati i diritti sindacali.
Eppure il personale dovrebbe essere la prima risorsa della AsI. Per questo ci auguriamo che il commissario, Domenico Stalteri, dia un seguito a quanto aveva annunciato nel "Forum" promosso daI nostro giornale nello scorso febbraio, alla presenza del presidente della giunta regionale Francesco Storace. Non viene il sospetto che tanti di questi dipendenti - viste le stesse inadempienze della gestione Pugliese - votarono per il centrodestra alla Regione anche perché delusi?
E oggi, certamente, non sono più contenti e motivati di allora