ATINA/PROTESTE PER LE PROMESSE MANCATE
Ospedale, il sindaco: pronti per la piazza
Cerri: «Storace aveva assicurato la consegna dei lavori entro giugno»
di STEFANO DE ANGELIS
La sanità in Valcomino è ferma al palo e il sindaco di
Atina, Lino Cerri, annuncia: “siamo pronti a intraprendere vivaci forme di
protesta coinvolgendo anche i cittadini”. E’ stanco Lino Cerri di
attendere il potenziamento dei servizi sanitari in Valcomino, promesso da
molto tempo. “La Regione - ha spiegato il sindaco - ci aveva garantito che
entro il 30 giugno sarebbero stati ultimati i lavori del primo lotto della
nuova struttura sanitaria di Atina Inferiore, in costruzione da quasi
venti anni. Il termine per la riconsegna dei lavori è scaduto oggi (ieri
per chi legge), ma il cantiere non è stato ancora chiuso: si ha
l’impressione che non ci sia la necessaria volontà di migliorare i servizi
sanitari, come, invece, promesso in passato”. Cerri poi ha aggiunto: “Mi
adopererò per riunire tutti i sindaci della Valle di Comino, i
rappresentati politici della Regione e non solo. In tempi brevi bisogna
indire una conferenza dei servizi per affrontare seriamente la questione
sanità e decidere come meglio affrontarla. Sulla vicenda - prosegue il
sindaco - i comuni della Valcomino devono assumere un’unica posizione,
decisamente più forte rispetto al passato”. In Valle, d’altronde, negli
anni la sanità è stata ridimensionata, e non poco. Ad Atina, doveva
nascere un ospedale all’avanguardia. Ora, invece, gli amministratori
stanno lottando per avere un centro di assistenza sanitaria. Ma Cerri
insiste: “Nel corso di questi anni abbiamo dialogato con Asl e Regione e
sollecitato interventi urgenti. Ma credo che in pochi si siano realmente
impegnati per cercare di dare seguito alle esigenze dei cittadini della
Valle di Comino. Faremo di tutto - conclude il sindaco - per ottenere
quello che ci è stato promesso, cioè il primo soccorso con annessa
astanteria, il reparto di riabilitazione e quello di lungo degenza”. Cerri
ha poi concluso: “Per offrire servizi migliori agli abitanti della zona
credo che sia necessaria l’istituzione di un Distretto Sanitario Montano”.
Intanto il Consiglio Comunale di Atina si riunirà venerdì 4 luglio:
all’ordine del giorno la presunta incompatibilità a consigliere di
Marciano Lancia.