OGGI INCONTRO
Sanità al collasso, sindaci della Valcomino dal manager
Tutti all’Asl nel tentativo di ottenere il
potenziamento della sanità in Valcomino. Questa mattina, alle 10, i
sindaci dei comuni valligiani si recheranno presso gli uffici di via Fabi
per incontrare il commissario Asl, Stalteri. Due i motivi della
”crociata”: la paventata chiusura dell’ospedale Santa Croce di Atina
Superiore e i ritardi nella realizzazione della nuova struttura sanitaria
di Atina Inferiore. Nell’ultima riunione, gli amministratori hanno deciso
per la linea dura: «In passato - ha affermato il sindaco di Atina, Lino
Cerri - abbiamo svolto diversi incontri, ma alle nostre richieste sono
seguite solo promesse, puntualmente disattese. La sanità in Valle è
davvero precaria, vicino alla sfascio completo: il presidio S. Croce
rischia di essere ulteriormente smantellato con la paventata chiusura del
reparto di lungo degenza e i lavori per la costruzione della nuova
struttura sono fermi al palo, nonostante le assicurazioni del presidente
Storace. Per non parlare della delibera di istituzione del Primo soccorso
approvata nel 2000 a cui non si è dato mai seguito. Oggi - conclude Cerri
- vogliamo spiegazioni relativamente ai fatti passati e recenti e
soprattutto certezze, perché in ballo c’è la salute della gente. In caso
contrario metteremo in atto una forte forma di protesta. Potremo anche
occupare gli uffici dell’Asl». Intanto l’onorevole Tanzilli ha annunciato
che sulla questione ”Atina-sanità”, presenterà un’interrogazione al
Ministro della Sanità Sirchia.
Ste. De Ang.