Cronaca di Frosinone

Domenica 20 luglio 2003
La Cgil attacca: «Il nuovo manager? Incompatibile» 

«E’ incredibile la faccia tosta con cui il presidente Storace e l’assessore Verzaschi liquidano il caso “ Stalteri “ presso la ASL di Frosinone. Avvicinamento alla sua famiglia per l’uno, necessità di ampliamento della graduatoria dei direttori generali per l’altro ! E bisognava aspettare un anno per sistemare Stalteri ? Ma via ! Diteci tutta la verità !» Ad attaccare a testa bassa è il segretario della Cgil-Funzione pubblica Davide Della Rosa.
«Non c’entrano nulla le esigenze personali o la graduatoria dei direttori generali - aggiunge il sindacalista - qui è solo scontro di potere all’interno di An che pur sapendo di forzare la legge e pur sapendo che il nuovo commissario è in una chiara posizione di incompatibilità vista la sua collocazione funzionale all’interno della Asl di Frosinone ( controllore e controllato ) lo ha nominato perché fedelissimo dell’assessore Foglietta, che ha deciso con questo messaggio di usare il pugno di ferro , in spregio anche alla volontà dei suoi alleati di governo».
Commissario che scaccia commissario, secondo la Cgil dunque. «Nella indifferenza delle forze politiche del centro destra più responsabili - commenta Della Rosa - e dalle quali abbiamo sentito più volte invocazioni di lealtà verso la sanità pubblica, di tener fuori la politica dalla sanità, che solo i migliori potevano gestire le ASL del Lazio, di tutto questo non resta che un lontano ricordo, perso ormai nella follia distruttiva della sanità pubblica. Nelle prossime ore si farà meglio il punto sulla situazione, ma sin d’ora la Cgil Funzione Pubblica, pur nella consapevolezza che un confronto dovrà esserci col nuovo commissario, invita le forze sindacali confederali, le associazioni a tutela dei malati e tutti i cittadini a tenere alta la guardia perché ormai ne siamo praticamente certi : può risollevare il destino malmesso della sanità ciociara un manager che va a dormire la notte da commissario e non sa la mattina come si sveglia?»