I DS CONTRO LA GIUNTA REGIONALE
«Asl, subito un vero manager»
Se al Comune di Frosinone piange il centrosinistra, nel
pianetà sanità è sotto scacco il centrodestra. Dopo il terremoto ai
vertici dell’Asl con le dimissioni del commissario straordinario Domenico
Stalteri, in aperto dissidio con il leader di An Alessandro Foglietta, i
Ds vanno all’attacco del governatore Storace.
Il consigliere regionale Francesco De Angelis contesta infatti anche la
sostituzione di Stalteri con un altro commissario, l’ex direttore
sanitario Carlo Mirabella. «E’ assurdo che dopo tre anni - dice il leader
Ds - l’azienda Asl sia ancora commissariata. E’ l’ammissione del
fallimento della maggioranza di centrodestra che governa la Regione. Noi
vogliamo che sia nominato subito il direttore generale, in quanto più
autonomo dai partiti e più garantito rispetto ad un commissario. Vogliamo
insomma un vero manager. La verità è che il centrodestra non vuole
garantire l’autonomia gestionale del manager. Si vuole un commissario che
risponda agli ordini della maggioranza, ma questo modo di fare sta
paralizzando la sanità pubblica».
In che modo? «Sono tre anni - continua De Angelis - che non vi sono
investimenti in apparecchiature e in innovazioni tecnologiche. Il
personale è poco e al collasso. Il dramma vero è che gli ospedali sono
stati abbandonati al loro destino». Faccia qualche esempio...«Il nuovo
ospedale di Frosinone è bloccato, quello di Cassino pure. A Ceccano il
cnetrosinistra ha stanziato 20 miliardi per farne sede di Pronto soccorso
e ora il Polo sta affossando questo obiettivo riducendolo a centro di
primo intervento. Su Ceccano la nostra battaglia sarà durissima, come a
Pontecorvo e Atina dove le strutture sono state abbandonate».
L. D’Arp.
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