Cronaca di Frosinone

Venerdì 25 luglio 2003

Intanto la Regione sblocca i concorsi
Forza Italia attacca: «Troppe consulenze esterne alla Asl»

L'azienda sanitaria di Frosinone ricorre sistematicamente alle consulenze esterne pur in presenza di adeguate professionalità interne. Lo sostiene il consigliere regionale di Forza Italia, Alfredo Pallone, il quale, perplesso e preoccupato di questa situazione, aggiunge che la regione dispone di un ufficio legale di indubbie e riconosciute capacità professionali del quale l'Asl non se ne serve per dirimere le controversie. Lo stesso Pallone in una nota ricorda che l'assessore regionale alla sanità, Marco Verzaschi, dopo diverse sollecitazioni, ha risposto ad una sua precedente interrogazione sull'applicazione del contratto collettivo di lavoro del comparto sanità dell'Asl.
Su sollecitazione dell'assessore il commissario dell'Asl ha ricostruito l'iter procedurale delle selezioni del personale interno. Dopo l'indizione del bando per le selezioni sono sorte, secondo il Commissario, alcune questioni di ordine giuridico alla cui soluzione si è arrivati ricorrendo al parere di uno studio legale esterno. Un altro impedimento ad una rapida conclusione dell'iter relativo alle selezioni è stata la notevole partecipazione del personale interno al concorso, con 785 domande. E la notevole partecipazione, sempre secondo la relazione del commissario, non ha consentito una veloce ammissione dei candidati alle selezioni e allo stato attuale si sta procedendo sia alla valutazione delle domande che alla nomina delle commissioni.
«Entro brevissimo tempo - scrive il commissario - l'iter sarà concluso e si darà immediatamente corso agli adempimenti successivi al fine di portare a compimento quanto prima queste selezioni interne». Alfredo Pallone, pur lamentando il notevole ritardo, esprime soddisfazione per l'iter avviato che porterà all'applicazione dell'art. 12 del contratto collettivo di lavoro. «E' mio interesse - conclude il consigliere regionale - assicurare il mio impegno per il rispetto dei diritti del cittadino e degli operatori nel comparto della sanità». Dopo queste selezioni sarà possibile formulare le apposite graduatorie e procedere alla riorganizzazione interna del personale ma anche a coprire gli eventuali posti vacanti. Le carenze maggiori si registrano negli ospedali, soprattutto a Cassino, Pontecorvo e Sora. Servono sia medici che infermieri. A Cassino da anni è sguarnito il Pronto Soccorso oltre ad Ortopedia, Medicina e Pediatria. I medici inviati nelle ultime settimane stanno man mano abbandonando per altre strutture mentre l'utenza continua a lamentarsi per la carenza di assistenza.

D.Tor.