Cronaca di Frosinone

Domenica 27 luglio 2003

Atina/L’iniziativa di Rifondazione
Sanità ko,Valcomino tappezzata di manifesti

Una marea di manifesti in difesa della sanità pubblica e del presidio ospedaliero di Atina. Li ha affissi in Valcomino il circolo di Rifondazione Comunista, che polemizza con gli amministratori della Regione Lazio sul tema sanità. “No alla chiusura del presidio ospedaliero di Atina”: è questo il titolo del manifesto, in cui si legge anche: ”Per un comprensorio che ha già pagato la “razionalizzazione sanitaria” a causa della riconversione della struttura ospedaliera di Atina in struttura sanitaria, è inaccettabile che oggi si voglia persino chiuderla sopprimendo servizi essenziali come il 118, il punto di primo intervento e il trasferimento della lungo degenza. Si continua a smantellare la sanità pubblica. Questi i risultati delle politiche sanitarie della Giunta Storace: reintroduzione del ticket sulle prestazioni sanitarie; lunghe liste di attesa; centinaia di milioni regalati alle cliniche e agli ambulatori privati; il blocco delle piante organiche della Asl”. Rc critica fortemente la nomina di un altro commissario straordinario Asl, sottolineando: “siamo allo sfascio totale”. Rc, dunque, si legge, “chiama i cittadini alla mobilitazione contro questa “pianificazione aziendale” e invita le forze sociali a sostenere la petizione popolare per riaffermare che la salute è un diritto”. Rc, infine, chiede: “La nomina del direttore generale, il potenziamento del presidio sanitario di Atina e l’istituzione di 3 Asl in Provincia”.

St.De Ang.