Fondi Europei
I sindacati: «Pochi progetti per lo sviluppo della
Ciociaria»
I progetti di sviluppo riferiti al Docup 2000-2006 e realizzati dagli enti
locali non sono collegati tra essi e fuori da un vero obiettivo strategico
di crescita. Lo J'accuse arriva da Cgil, Cisl e Uil che "bacchettano" le
iniziative di amministrazione provinciale, Asi, Comunità montane, Parchi,
Comuni e associazioni intercomunali programmate in base ai fondi messi a
disposizione dall'Unione Europea. «Tutto ciò - si legge in una nota
congiunta di Cgil, Cisl e Uil di Frosinone - denota l'assenza di una
cabina di regia che canalizzi gli interventi verso progetti di sviluppo
complessivo del territorio, elaborati dal coordinamento provinciale per lo
sviluppo e l'occupazione». Pochi i progetti presentati: quattro da parte
della Provincia (di cui tre nel settore ambiente), uno dell'azienda
provinciale per il turismo (non ammesso) e addirittura nessun progetto da
parte della Camera di Commercio. «Non ci sono progetti - scrivono i
sindacati - per lo sviluppo del territorio provinciale, mentre valutiamo
in modo positivo il programma integrato di valorizzazione del percorso di
collegamento tra il lago di Canterno e la Selva di Paliano perché nasce da
una comune idea progettuale dei Comuni di Fiuggi, Serrone, Paliano, Piglio
e Acuto». Per i sindacati è necessario affondare il problema delle
infrastrutture viarie «per mettere in rete le aree di sviluppo del
territorio, e realizzare progetti di innovazione tecnologica». Intanto il
presidente e il direttore dell'Unione industriali, Giuseppe Zeppieri e
Marcello Bertone, hanno incontrato i segretari generali di Cgil, Cisl e
Uil. Al centro della riunione i programma per la formazione e
l'innovazione, allo scopo di garantire più competitività al sistema
economico provinciale.
An.Mar.
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