SULLA riconversione dell’ospedale verolano ancora tante
attese, nonostante ...
di SILVANO CIOCIA
... una lettera del dr. Stalteri che pare di
individuare nei locali del Cup la possibile soluzione del distaccamento
degli ambulatori dall’ex struttura di Via Alfedena.
Una prospettiva non remota dopo la consultazione delle piantine dei locali
dopo già operano altri ambulatori quali centro prelievo,vaccinazione,
medicina legale «e questo- spiega il dr. Antonio Bucchiarone Responsabile
della Riabilitazione e Disabilità dell’Ausl di Frosinone - « per un
migliore utilizzo delle risorse umane ma dopo le relative autorizzazioni
in termini di sicurezza come le vie di uscita in caso di incendi. »
Intanto i problemi per lo spostamento degli ambulatori certo non mancano
dopo che una apposita commissione capitanata dal dr. Antonio Bucchiarone,
con alcuni tecnici del comune in seguito all’ ultimo sopralluogo ha
stilato un verbale nel quale figurano tra le altre cose la consultazione
delle piantine dove allocare gli ambulatorie in attesa del parere della
sovrintendenza ai beni culturali per il parere di svincolo.
Di quel parere ancora non se ne conosce il contenuto atteso che tutto è
vincolato all’autorizzazione della Sovrintendenza. Comne è noto infatti
gli ambulatori che sono alloggiati nell’ex ospedale di Piazza Alfedena
devono sloggiare in quanto il plesso deve essere ristrutturato per
accogliere le Rsa. Un lavoro che richiede tanti mesi forse anni per cui lo
spostamento degli ambulatori si rende necessario per dare quella
continuità di prestazioni all’utenza.
Si è parlato di allocarli nell’ex Cup come ultima decisione o in una
palazzina vicino ma queste sedi non appaiono idonee per ospitare un
servizio al pubblico cosi importante per cui dovrebbero essere intraprese
altre strade, non ultima quella di allocare gli ambulatori seppure in via
provvisoria alla Città Bianca di Veroli dove di locali idonei ce ne sono
in quantità e anche con attrezzature di assoluta avanguardia. Una
situazione che dovrebbe essere accelerata per evitare noiose polemiche che
alla fine nuocerebbero non solo a chi fino ad oggi sta lavorando
alacremente vale a dire la commissione incaricata dal dott. Stalteri, ma
all’utenza tutta.
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