«IN un momento così delicato per la sorti della sanità
pubblica ciociara è certamente un vantaggio poter ...
... contare sull’operato di un dirigente che, oltre
alle sue riconosciute doti umane, competenza manageriale e indubbie
capacità professionali, dispone del significativo valore aggiunto che gli
viene dalla sua origine ciociara».
Il neo commissario straordinario dell’Asl, Carlo Mirabella, che entrerà
nelle funzioni venerdì 1° agosto, incassa il primo sostegno pubblico.
Glielo rivolge il consigliere regionale sorano dell’Udc, Enzo Di Stefano,
che aggiunge: «Mi auguro che il dott. Mirabella, spronato dall’intimo
sentimento di orgoglio e spinto dal senso di affettuoso attaccamento alle
sue radici, sappia imprimere una brusca accelerazione a tutte quelle
iniziative, da tempo caldeggiate, utili a ripristinare gli ottimali
livelli di funzionamento delle strutture, procedendo ad un esame attento e
realistico delle esigenze di ciascuna realtà così da disporre una migliore
ripartizione delle risorse finanziarie e professionali dell’Asl». Di
Stefano invita infine il manager a «volersi confrontare quanto prima con i
suoi referenti sociali ed istituzionali per promuovere una rinnovata
politica di concertazione» al fine di «risollevare la qualità dei
servizi». Si fa sentire anche l’Ugl che ribadisce «il proprio dissenso»
sulla distribuzione del personale infermieristico. «Tornando indietro
all’estate 2002 – sostiene la segretaria provinciale Rosa Roccatani –
troviamo l’Asl con gravi carenze di infermieri, con conseguenti turni
massacranti; quest’anno troviamo l’Asl con gli stessi identici problemi ma
con una novità: l’assunzione a tempo indeterminato di circa 350
infermieri. Ci chiediamo e chiediamo: dove sono stati collocati i nuovi
assunti?». Perciò l’Ugl sollecita il commissario a «curare maggiormente la
situazione del personale» segnalando in particolare che «non si riesce a
garantire il minimo dell’emergenza» nelle postazioni dell’emergenza «118»
a Ceprano, Cassino e Veroli.
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