Cronaca di Frosinone

20 luglio 2003
«IN un momento così delicato per la sorti della sanità pubblica ciociara è certamente un vantaggio poter ...

... contare sull’operato di un dirigente che, oltre alle sue riconosciute doti umane, competenza manageriale e indubbie capacità professionali, dispone del significativo valore aggiunto che gli viene dalla sua origine ciociara».
Il neo commissario straordinario dell’Asl, Carlo Mirabella, che entrerà nelle funzioni venerdì 1° agosto, incassa il primo sostegno pubblico. Glielo rivolge il consigliere regionale sorano dell’Udc, Enzo Di Stefano, che aggiunge: «Mi auguro che il dott. Mirabella, spronato dall’intimo sentimento di orgoglio e spinto dal senso di affettuoso attaccamento alle sue radici, sappia imprimere una brusca accelerazione a tutte quelle iniziative, da tempo caldeggiate, utili a ripristinare gli ottimali livelli di funzionamento delle strutture, procedendo ad un esame attento e realistico delle esigenze di ciascuna realtà così da disporre una migliore ripartizione delle risorse finanziarie e professionali dell’Asl». Di Stefano invita infine il manager a «volersi confrontare quanto prima con i suoi referenti sociali ed istituzionali per promuovere una rinnovata politica di concertazione» al fine di «risollevare la qualità dei servizi». Si fa sentire anche l’Ugl che ribadisce «il proprio dissenso» sulla distribuzione del personale infermieristico. «Tornando indietro all’estate 2002 – sostiene la segretaria provinciale Rosa Roccatani – troviamo l’Asl con gravi carenze di infermieri, con conseguenti turni massacranti; quest’anno troviamo l’Asl con gli stessi identici problemi ma con una novità: l’assunzione a tempo indeterminato di circa 350 infermieri. Ci chiediamo e chiediamo: dove sono stati collocati i nuovi assunti?». Perciò l’Ugl sollecita il commissario a «curare maggiormente la situazione del personale» segnalando in particolare che «non si riesce a garantire il minimo dell’emergenza» nelle postazioni dell’emergenza «118» a Ceprano, Cassino e Veroli.