FINALMENTE è vicina al traguardo l’applicazione all’Asl dell’art. 12 del Ccnl scaduto da quasi due anni. Una cosa assurda visto che si è dovuto fare intervenire l’assessore regionale alla Sanità per l’attuazione di una norma contrattuale, il cui ritardo ha già causato consistenti danni economici a circa 800 dipendenti, considerato che i passaggi di carriera decorreranno da dopo le selezioni interne. Che si terranno a settembre e guai se non dovesse essere così in quanto gli interessati sono pronti ad iniziative legali. Merito indubbio del consigliere regionale Alfredo Pallone che, recependo numerose segnalazioni, presentò una circostanziata interrogazione per sollecitare l’adempimento contrattuale. Va comunque aggiunto che l’Asl non ha ancora applicato tutto il contratto e altre norme di legge (come sulla dirigenza) oltre a non aver provveduto alla riorganizzazione dei Servizi. «Esprimo soddisfazione – dichiara il consigliere Pallone dopo aver avuto la risposta dall’assessore Verzaschi – per la precisa calendarizzazione delle fasi procedurali prodromiche alla concreta applicazione dell’art. 12 ed assicuro, come sempre, il mio impegno per il rispetto dei diritti del cittadino e degli operatori della sanità». Poi aggiunge una stoccatina: «Rimango perplesso e preoccupato per il ricorso sistematico da parte dell’Asl alle consulenze esterne, come in questa occasione, pur in presenza di adeguate professionalità interne e di un ufficio legale, quello regionale, di indubbie e riconosciute capacità».